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Longhi: "Ieri mi aspettavo qualcosa in più dal Milan. I metri di giudizio arbitrali in Italia e in Europa sono esagerati"

ESCLUSIVA MN - Longhi: "Ieri mi aspettavo qualcosa in più dal Milan. I metri di giudizio arbitrali in Italia e in Europa sono esagerati"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
mercoledì 20 ottobre 2021, 18:00ESCLUSIVE MN
di Pietro Andrigo

Per commentare il momento del Milan, la redazione di Milannews.it ha contattato il noto giornalista Bruno Longhi. Con lui abbiamo parlato della partita di Champions con il Porto e delle chance di qualificazioni agli ottavi dei rossoneri. Ecco le sue parole: 

Quali sono gli spunti che ha dato la partita tra Porto e Milan di ieri sera?

"Dal Milan mi aspettavo qualcosa in più. Al netto delle assenze non mi aspettavo di vedere la squadra così in difficoltà con il Porto che arrivava primo su ogni pallone e aveva quella intensità che si è vista nel Milan contro il Verona nel secondo tempo. Questa non vuole essere una critica nei confronti del Milan ma fa riflettere sulle intensità delle squadre europee rispetto a quelle italiane. Le assenze poi pesano perchè Theo è devastante, Kessie governa il centrocampo e Brahim dà tanta qualità. Quando si gioca la Champions ci si chiede sempre se una squadra abbia la rosa attrezzata per comportarsi dignitosamente in una competizione. Ieri si è visto che la rosa è risultata deficitaria"

Considerata questa realtà e la situazione in classifica, sia in Champions che in campionato, il Milan quali ragionamenti dovrebbe fare in vista delle competizioni europee memori anche dell'esperienza dell'Inter dello scorso anno?

"Il parallelismo tra la situazione dell'Inter e quella del Milan di quest'anno è diversa. L'Inter l'anno scorso è uscita per un harakiri suo in un girone ben più abbordabile di quello del Milan che ha squadre avanti nel ranking, compreso lo stesso Porto che è al 15° posto. Il Milan è stato sfortunato nel sorteggio quindi non farei un parallelo tra l'Inter e i rossoneri"

Quali sono le chances di qualificazione agli ottavi per il Milan considerata la situazione in classifica?

"Bisogna vincere le prossime due partite e vedere quello che succede nelle altre gare tra le altre avversarie. Il Milan non deve fare troppi calcoli, tenendo presente che la prossima è con il Porto, poi c'è la gara con l'Atletico e il Liverpool. Non è tutto compromesso, la matematica dà un piccolo conforto al Milan ma guardo ai numeri fino a un certo punto, guardo alle prestazioni. Con l'Atletico il Milan ha giocato un grande primo tempo ma se rimani in 10 e hai ottimi giocatori come il Milan, riesci comunque a tamponare la falla. Il Milan per funzionare in Europa deve trovare i suoi giocatori top al top mentre in Italia può concedersi il lusso di qualche assenza"

Come giudica l'intervento di Taremi su Bennacer e gli arbitraggi ai rossoneri in questa edizione di Champions?

"Ieri l'arbitro ha fatto correre a molte situazioni. Dobbiamo considerare che gli arbitri europei lasciano correre molto spallate e contatti mentre da noi fischiano anche un intervento dubbio sulla palla. In Europa soni esagerati in un senso e in Italia in un altro. Anche se avesse annullato il gol, la prestazione però rimane quella. Il Porto ha rischiato in molte occasione di fare gol. Lo 0-0 è vero che avrebbe cambiato qualcosa ma non cambia il giudizio sulla partita: ieri dal Milan mi aspettavo qualcosa di più"