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Marino: "Il Milan è ripartito da ottimi giocatori. Che emozione giocare contro Gullit e Van Basten"

ESCLUSIVA MN - Marino: "Il Milan è ripartito da ottimi giocatori. Che emozione giocare contro Gullit e Van Basten"
sabato 11 settembre 2021, 18:00ESCLUSIVE MN
di Filippo D'Angelo

Raimondo Marino, ex giocatore della Lazio oltre che di Napoli e Lecce, è intervenuto ai microfoni di MilanNews.it alla vigilia del match valido per la terza giornata di Serie A tra Milan e Lazio. Di seguito le domande e le risposte: 

Milan e Lazio sono entrambe a punteggio pieno dopo due giornate. Hanno allestito entrambe due squadre forti e competitive, dove potranno arrivare a fine stagione?
"Parliamo di due squadre di alto livello, che si sono rinforzate molto bene durante l’ultima sessione di calciomercato. Il Milan ha perso due giocatori importanti, ma è ripartito da alcuni ottimi giocatori. La Lazio l'arrivo di Sarri in panchina ha giustamente cambiato anche sistema di gioco, passando ad una difesa a quattro che comporta movimenti e schemi diversi. La gara di domani sarà molto equilibrata, ma credo che il Milan abbia più possibilità di vincere. San Siro? Ho fatto il mio esordio in Serie A in questo stadio, che reputo uno dei più importanti al mondo oltre che un simbolo del nostro calcio. Secondo me non dovrebbe mai essere abbattuto".



Ha giocato diversi anni nella Lazio, ma è stato anche tifoso del Milan. Chi è stato il giocatore rossonero più difficile da marcare? 
"Con la Lazio ho vissuto alcuni dei momenti più belli della mia carriera, ma ho tifato Milan anche per molto tempo. È stata un’emozione giocare contro il Milan e marcare Ruud Gullit e Marco Van Basten, due dei centravanti più forti che io abbia mai incontrato".

Tra i suoi avversari ha avuto anche Stefano Pioli. Si aspettava potesse diventare uno degli allenatori più affermati in circolazione?
"Ho incontrato Pioli come avversario diverse volte. È stato un ottimo giocatore, abbastanza equilibrato e molto umile. Sono queste caratteristiche che fanno di un calciatore un vero professionista. Pioli ha delle doti umane molto importanti che l’hanno aiutato anche nel suo percorso di allenatore. Ha avuto tante occasioni ma al Milan sta facendo davvero bene. Mi auguro continui così": 

Lei ha avuto anche l’onore di giocare con Diego Armando Maradona. Che effetto le faceva confrontarsi con quello che secondo molti è il miglior giocatore della storia del calcio?
"È stato un privilegio conoscere e giocare con Maradona. Parliamo di un giocatore fuori dal comune, capace di vincere le partite da solo e fare sempre la differenza. Credo che sia il giocatore più forte di sempre, che ha segnato un’epoca molto importante. Quello che lui riusciva a far con i piedi io non lo facevo nemmeno con le mani".