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Passerini: "Si intravede un logorio mentale del Milan, ora una nuova sfida per Gattuso. Suso? Deve riposare"

ESCLUSIVA MN - Passerini: "Si intravede un logorio mentale del Milan, ora una nuova sfida per Gattuso. Suso? Deve riposare"MilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
domenica 3 marzo 2019, 18:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews
fonte Intervista di Thomas Rolfi

Carlos Passerini, giornalista del Corriere della Sera, è stato intervistato in esclusiva da MilanNews.it per analizzare il momento dei rossoneri dopo il successo importante ottenuto contro il Sassuolo.

Il Milan ha giocato male contro il Sassuolo ma è riuscito a vincere, come giudica questo momento dei rossoneri?

"Ieri c'erano 61.000 persone, alla fine ho visto un tripudio come non lo vedevo da tempo. E' fuori discussione che il Milan abbia giocato male, il primo ad ammetterlo è stato Gattuso. Il popolo milanista sta però vivendo un momento di comprensibile euforia, non capitava da tempo di essere al terzo posto nel girone di ritorno. Il Milan è da un po' che gioca male ma è comunque una squadra che ha cambiato completamente volto: gioca male ma grazie ad una difesa che è diventata il punto di forza riesce a portare a casa il risultato. Il Milan si trova in una posizione estremamente positiva, riesce a fare risultato anche quando gioca male, dà la cifra di una squadra matura".

La squadra di Gattuso ha cambiato completamente faccia rispetto ad inizio stagione...

"Mancano due mesi alla fine del campionato, non è più il momento dove si costruisce, si vedono i risultati di un lavoro che è cominciato da luglio scorso. Nelle prime partite il Milan giocava molto meglio ma otteneva poco, oggi è una squadra che ha completamente ribaltato il suo modo di essere. Non fa più il possesso palla bulgaro che faceva ad inizio stagione ma che ha imparato a capitalizzare quello che gli capita. Non credo alla fortuna, credo che il Milan riesca a trascinarsi gli episodi dalla propria parte, è forse la prova più incontrovertibile di essere una grande squadra".

Il tecnico rossonero sostiene che il Milan non è stanco, quale è la differenza tra stanchezza e mancanza di brillantezza?

"Se per stanchezza intendiamo che il Milan corre di meno, no, il Milan non è stanco. Lo dicono i dati. Il Milan arriva sempre primo sul pallone, questo è sintomo che sta bene dal punto di vista atletico, altrimenti non vinci le partite sporche. Per brillantezza si intende un logorio mentale, da 3/4 partite a questa parte il Milan inizia a risentire di questa grande cavalcata che ha fatto negli ultimi due mesi. La stagione è stata densissima di tutto e di più, il logorio è più psicologico che fisico. Bakayoko ha fatto una pessima partita, ha avuto una crescita meravigliosa e logicamente inizia a risentire. Nel suo caso credo sia più stanchezza fisica che psicologica. Negli altri vedo un logorio psicologico. Rino dovrà trovare una soluzione a tutto questo. La formazione del Milan è quasi diventata una filastrocca da ripetere a memoria, giocavano sempre gli stessi. Il nuovo step che deve affrontare l'allenatore, una nuova sfida per lui che ne ha già vinte tante, è correggere la squadra per questi due mesi finali. Qualcosa deve cambiare. Ieri ha tolto Bakayoko che è stato graziato da Valeri, se fosse rimasto in dieci il Milan avremmo visto un'altra partita. Servirà Biglia, servirà probabilmente Cutrone davanti al posto di Piatek, fa bene Rino a tenere tutti sulla barca, ha bisogno di tutti. Il quarto posto non è ancora una certezza, il Milan ha entusiasmo ma bastano due partite sbagliare e ti trovi fuori. Gattuso deve studiare il Milan degli ultimi due mesi e inevitabilmente dovrà essere un po' diverso".

Servirebbe un po' di turnover in vista della fase finale del campionato?

"Generalmente Gattuso non cambia, è una sua struttura mentale. Sta a lui capire dove insistere sulle certezze e dove modificare qualcosa. Calabria ad oggi è uno degli insostituibili, Conti scalpita ma è difficile tenerlo fuori. Prima che Calabria diventi molto stanco può però decidere di cambiare le cose, inserendo Conti. Il Milan ha bisogno di cambiare un po'. Biglia deve giocare di più, Bakayoko ha bisogno realmente di riposo. Suso è un altro, è l'ombra del giocatore che abbiamo ammirato in autunno, ha bisogno di riposarsi. Sta risentendo di questa forma di pubalgia, Gattuso deve dare fiducia a qualcun altro. Il Milan non sempre riuscirà a spuntarla come ieri, anche Cutrone andrà inserito con continuità. Lo stesso Piatek sta facendo un anno molto denso. Il Milan ha bisogno di avere tutta la squadra che corre, undici non bastano".