2 settembre 2013, Kakà ritorna al Milan dopo la parentesi al Real Madrid

Nella notte fra l’1 e il 2 settembre 2013, Adriano Galliani, ex AD del Milan, riuscì a trovare l’accordo definitivo con il Real Madrid per riportare in rossonero, Ricardo Kakà. Il brasiliano, già nella mattinata di quel lunedì 2 settembre, sbarcò a Milano per la seconda volta accolto da una folla di circa 500 tifosi che lo aspettavano allo scalo privato dell’Aeroporto di Linate. Kakà firmò un contratto biennale con il club anche se poi si liberò dopo una sola annata. La parentesi al Real Madrid del brasiliano non fu felicissima, e allora decise di “tornare a casa” venendo nominato vicecapitano della squadra. All’epoca, il capitano del gruppo era Riccardo Montolivo. Le sue prestazioni furono accettabili in quella stagione, ma non esaltanti come quelle della sua prima esperienza in rossonero.

In totale quell’anno per lui, 37 presenze con 9 gol all’attivo. Nonostante numeri non eccezionali, il numero 22 quell’anno risultò essere il secondo miglior marcatore della rosa dopo Mario Balotelli, che di gol ne fece 18. Una stagione difficile quella per il Milan, che vide l’esonero di Massimiliano Allegri nel gennaio 2014, in favore di Clarence Seedorf, ex compagno di squadra proprio di Kakà nel Milan di Carlo Ancelotti. A fine stagione, il talento brasiliano e la società decisero insieme di non proseguire l'avventura. I numeri totali di Kakà nel Milan considerando i due momenti rossoneri parlano di 307 partite giocate e 104 gol segnati.