Cagliari, Matri: "Col Milan partita speciale"

Il fascino del Milan, la squadra con più trofei in bacheca al mondo, è avvertito anche dai giocatori avversari. Lo confessa Alessandro Matri, che nelle giovanili rossonere è cresciuto. "E' una partita particolare per chiunque, non solo per me. Non si può rimanere indifferenti al Milan". Una squadra in grande crescita di gioco e risultati. "Come si fa ad uscire indenni da San Siro? Giocheremo la nostra partita, senza timori reverenziali. Ci teniamo a far bene. In modo particolare io, che al Milan non ho mai segnato. Sarebbe una soddisfazione doppia".

Il Cagliari non deve distrarsi. "Stiamo facendo bene, ma il nostro obbiettivo deve restare quello di raggiungere in fretta i 40 punti. E' una gara importante. Di sicuro, non c'è pericolo di montarci la testa". Matri ogni tanto viene pungolato dal suo allenatore. Secondo Allegri, all'attaccante lombardo manca ancora quello scalino da percorrere per diventare un grande giocatore. "Ha ragione, ho dei difetti tecnici e a volte mi perdo. Devo migliorare la concentrazione. Mi fa piacere che l'allenatore spenda delle parole per me: significa che comunque mi stima".