LA LETTERA DEL TIFOSO: "Oggi, domani, l'anno prossimo" di Roberto

LA LETTERA DEL TIFOSO: "Oggi, domani, l'anno prossimo" di RobertoMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 11 marzo 2019, 20:12La lettera del tifoso
di Redazione MilanNews
fonte scrivi a laletteradeltifoso@milannews.it

Oggi, siamo tutti al settimo cielo per i risultati e per la classifica del nostro Milan. I risultati sul campo, la classifica, la distanza decente dalle quinte e la possibilità di “scrollarci” di dosso i cugini. Oggi, sempre oggi, io dico: piedi per terra amici tifosi del diavolo. Non diamo per scontato alcun risultato. Gattuso lo sa e conosce bene la situazione. Un po’ di stanchezza negli elementi importanti, molti. Partite ancora da giocare e possibili distrazioni in stile 'come siamo belli e bravi'. Attenzione, ancora concentrazione e prudenza. Non dare per scontata alcuna vittoria.

Domani. Ampie (troppe) manovre per sistemare la squadra. Non si deve vendere nessuno degli 'eroi' di quest’anno, se non in cambio di una mostruosa contropartita in entrata. E, anche in quel caso, stare attenti! Mi spiego. Vendere per fare cassa Kessie (che tra le altre cose è stato la diga filtro a centrocampo e supporto per attacco per quasi due anni), per fare entrare Milinkovic-Savic o Rabiot (altri ce ne sarebbero a livello direzione difesa?) sarebbe sbagliato. Kessie con Bakayoko formerebbe una grande diga e abbastanza cervello in partite dove la difesa e il filtro a centrocampo sarebbero molto importanti. Tenere Bakayoko (OK), e vendere lui, sarebbe ahimè un grosso errare. Inoltre lui è affezionato al Milan. Il suo valore di 40-50 milioni in Europa dimostra che vale.
Diversi il discorso Suso. A me piace, ma è vero, ha una resistenza e costanza ridotte rispetto ad altri. Gioca spesso con una forma narcisistica. Ottenere l’eliminazione della clausola e venderlo a 40-60 milioni, ridurrebbe i costi di... Bergswijn per esempio (tenendo Calhanoglu come secondo) e acquistando un buon esterno Dx/Sx (ambivalente) e tenendo Castllejo come secondo, sarebbe un’ottima soluzione. In attacco: Cutrone ha 20 anni, è di grandi prospettive (e oltre 40 milioni di valutazione): non mi piacciono le continue minacce di interesse dall’estero. E’ un anno, forse due interi, che gioca e già pretende. Poi, ha il goal da assatanato nel sangue ma, in genere, non l'ho mai visto mettersi la squadra sulle spalle e segnarne due, tre ecc. quindi, venderlo e tenere Silva che farebbe ponti d’oro al rientro in una squadra che in Champions 'potrebbe' essere protagonista. E si sistemerebbe l’attacco, con qualche milione in cassa. La difesa: GIU’ le MANI da Calabria, Romagnoli e Caldara. Nessuno, dico nessuno, può vendere questi gioielli. Gattuso pensi a far giocare come si deve sia Conti che Calabria. Sono entrambi attaccati al Milan e hanno lottato uno-due anni per riuscire a decollare. Provare a trasformare Calabria in terzino sinistro. Lui comunque, difende, corre e crossa!
Oggi c’è carenza di ottimi centrali e laterali. Stanno tornando i tempi di Maldini, Baresi, Costacurta, Tassotti ecc. perché venderli? Per nomi sconosciuti (magari più anziani)??
Poi io sono d’accordo con l’idea dei cicli e per fare un ciclo occorrono campioni e giovani.

L’anno prossimo. La squadra dovrà essere sistemata nei reparti e con le giuste riserve da panchina lunga. E ci sono i vari Castellejo, Rodriguez, Bonaventura (eh si. vista l’età, dirottato in panchina), Musacchio, Calhanoglu, Silva etc. Ma sostituire uno di quelli che ci porteranno in Champions (dobbiamo prima arrivarci), devono essere veri fuoriclasse, meglio di Paquetà e Piatek e, soprattutto, NON cederli ai futuri concorrenti.

Roberto