Ep.4 - Il toto-nero, gli arresti e la Serie B ascoltata sulla torretta del militare

Nel quarto capitolo di Milanista Podcast Luca Serafini, guidato da Pietro Mazzara, riavvolge il nastro fino al 1980, quando lo scudetto sul petto non basta a evitare lo scandalo che travolge il calcio italiano.

1980: il blitz negli stadi e la prima caduta
-23 marzo 1980: la polizia entra in diversi impianti e arresta giocatori accusati di combine.
-Spuntano i "fruttivendoli", cabina di regia delle scommesse.
-Il Milan paga l’avallo del presidente Felice Colombo: retrocesso in Serie B insieme alla Lazio.

Serafini ricorda quell’annuncio via GR1 mentre stringe la cartolina di precetto per il servizio militare.

Irpinia, radiolina e Taranto-Milan
Durante il terremoto del 23 novembre 1980 il giornalista è di guardia a Casarsa: "Sul torrione, al gelo, ascoltavo in cuffia il 3-0 di Taranto". Un campionato di B vissuto fra turni di guardia e partite alla radio.

Il ritorno in A e il “biennio terribile”
-Rientro immediato con Massimo Giacomini in panchina.
-1981-82: con Giuseppe Farina presidente, il club crolla di nuovo. Clamoroso 2-2 di Cesena, radioline accese su Napoli-Genoa, e Milan di nuovo in B "pagando la seconda volta gratis".

Prestiti nerazzurri e Mundialito ’83
Farina plasma una squadra brillante: Serena, Pasinato, Canuti affiancano Baresi, Tassotti e Icardi. La rincorsa culmina nel Mundialito estivo: derby vinto e maglia rossonera indossata da Johan Cruyff, anticipo dell’era delle TV private.

Il “no” di Baresi alla Juventus
Nel boom post-Mondiale ’82 la Juve assalta Franco Baresi, ma il libero rifiuta: "Maglia, appartenenza, coraggio". È la scintilla che guida il club verso la rinascita.

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