Ep.8 - Belgrado, Madrid, Barcellona: cose mai viste nella storia del calcio. Vi racconto quell’intervista con il Presidente alle 3 di notte

Nell’ottavo capitolo di Milanista Podcast, Luca Serafini apre il backstage più intenso dell’era Sacchi-Berlusconi con la conduzione di Pietro Mazzara.

Borghi o Rijkaard? La cena-referendum
Estate ’88, Berlusconi stregato da Claudio Borghi; Sacchi, Galliani e Braida puntano tutto su Frank Rijkaard.
Sondaggio notturno a Villa San Martino: 46 voti per Borghi, 3 per Rijkaard… e il Milan sceglie Frank grazie al blitz di Lisbona con il contratto nascosto “nelle mutande”.

L’esordio in Coppa dei Campioni
5-2 al Vitkovice, poi Sofia: Berlusconi in tribuna proclama “Abbiamo preso l’Europa per la gonnella”.
Stella Rossa: 1-1 a San Siro, nebbia di Belgrado, rigore parato da Galli, lingua salvata a Donadoni e il “vado io” di Rijkaard nei penalty.

Werder Brema e Real Madrid
0-0 a Brema, 1-0 al ritorno col gol-fantasma di Tassotti non convalidato
L’1-1 del Bernabéu (“Empate y gracias”) e il 5-0 leggendario di San Siro: Ancelotti, Rijkaard, Gullit, Van Basten, Donadoni.

Barcellona 24 maggio 1989
Finale con 90 000 rossoneri, coro “You’ll Never Walk Alone” per le vittime di Hillsborough.
4-0 alla Steaua, primo trionfo europeo dell’era Berlusconi.

L’intervista delle tre del mattino
Serafini e Marco Francioso aspettano Berlusconi fino alle 3 di notte
“Se il Dio degli eserciti esiste, non poteva che donarci questa Coppa.”
45 minuti di monologo: marketing globale, stadio coperto e la promessa di nuovi trionfi.

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