AC Milan e il futuro del calcio protagonisti del più importante evento italiano sull'innovazione digitale

AC Milan e il futuro del calcio protagonisti del più importante evento italiano sull'innovazione digitale
giovedì 17 novembre 2022, 11:55News
di Francesco Finulli

Casper Stylsvig, Chief Revenue Officer di AC Milan, ha parlato al fianco di OneFootball di come guidare il calcio verso il futuro nel panel “AC Milan: More Than One Football Club”

Nella cornice della 20° edizione dello IAB Forum 2022, il più importante evento italiano sull’innovazione digitale, martedì 15 e mercoledì 16 novembre si sono susseguiti sul palco dell’Allianz MiCo guru della tecnologia e professionisti di vari settori, tutti capaci di innovare il proprio ambito di riferimento.

All’interno della seconda giornata, ricca di interventi di grande rilievo come quelli di Nicoletta Besio, Sales Director Twitch Italia, e Nolan Bushnell, Co-Founder Atari, il Chief Revenue Officer di AC Milan Casper Stylsvig è stato protagonista al fianco di Patrick Fischer, Chief Business Officer di OneFootball, del panel “AC Milan: More Than One Football Club”.

Di seguito, un estratto delle sue dichiarazioni:

Cosa significa essere ‘More Than One Football Team’?

“Oggi i giovani tifosi consumano il calcio in maniera diversa rispetto alle generazioni precedenti. Il nostro compito come Club è quello di coinvolgerli e interagire con loro nel miglior modo possibile, a partire dal lunedì e fino al giorno della partita. Ci sono oltre 500 milioni di tifosi rossoneri al mondo, ma solo una piccola parte di loro ha l’opportunità di assistere a una delle nostre gare dal vivo. Oggi i tifosi vogliono sapere cosa dicono i giocatori, cosa mangiano o come vivono. È fondamentale poter coinvolgere i tifosi in forma digitale ben oltre i 90 minuti della partita. L’esperienza che cercano è variegata e spazia dal fashion agli e-games, passando per la musica e per nuovi social network. È lì che dobbiamo farci trovare preparati, e non solo: il nostro obiettivo è quello di guidare e fissare nuovi trend, sbloccando tutto il potenziale del nostro Club e coinvolgendo le nuove generazioni in esperienze sempre nuove ed emozionanti. La collaborazione digitale con un partner come OneFootball ci aiuta a raggiungere questi nostri obiettivi”.

Quali sono i modelli a cui il Club si ispira?

“Per noi non esiste un modello da seguire, perché nel mondo del calcio la nostra volontà non è quella di seguire la linea tracciata da altri club, ma piuttosto quella di esser noi a tracciare nuove strade e proporci come Club più innovativo al mondo. Per riuscirci, volgiamo lo sguardo a mondi differenti e con essi cerchiamo una contaminazione. Siamo a Milano, la capitale della moda, e ci lasciamo ovviamente ispirare da quel mondo, come anche da quello dell’entertainment e dai nostri tanti partner”.

Che importanza ha il processo di digitalizzazione per AC Milan?

“Come Club, da sempre investiamo risorse nella digitalizzazione, che riteniamo fondamentale per poter operare sempre ai massimi livelli. Abbiamo intrapreso un percorso che ha come pietra miliare l’hub di produzione e distribuzione di contenuti realizzati internamente, ‘The Studios: Milan Media House’. È lì che nascono i contenuti che ci permettono di intrattenere i nostri tifosi e i nostri partner, e questo è solo un esempio di come vogliamo ingaggiare i nostri stakeholder in maniera innovativa. Un altro è senz’altro la diversificazione dei contenuti, realizzati appositamente per ognuna delle varie piattaforme in cui abbiamo scelto di essere presenti. Siamo per esempio il club italiano più seguito su Twitch e il secondo per numero di like su TikTok, ma abbiamo account dedicati anche su varie piattaforme che si rivolgono al pubblico cinese, che raggiungono circa 5 milioni di fan in un territorio per noi strategico. La partnership con OneFootball va di certo nella stessa direzione. Il calcio sta cambiando molto rapidamente; si tratta di una sfida difficile, ma anche di una importante occasione. Per sfruttarla servono creatività, inventiva e apertura mentale: se sapremo accettare tali cambiamenti, potremo di certo sfruttare tutte le opportunità che il calcio è in grado di offrire”.