C&F - San Siro, il Comune prepara il dibattito: i dettagli

C&F - San Siro, il Comune prepara il dibattito: i dettagliMilanNews.it
giovedì 14 aprile 2022, 19:00News
di Gianluigi Torre

Sono oltre 245mila euro e sei mesi per concludere. Come riporta Calcio e Finanza sul proprio sito (Qui la notizia), questi sono i dettagli del bando lanciato dal Comune di Milano per quanto riguarda il dibattito pubblico per il progetto del nuovo stadio di Milano. Questi i dettagli del bando pubblicati da Palazzo Marino:
La progettualità proposta, in estrema sintesi, prevede la trasformazione urbana di una vasta area di proprietà comunale, adibita oggi a parcheggio a verde ed al cui interno ricade l’attuale Stadio Meazza, dove è prevista la realizzazione di un nuovo impianto calcistico e di un “comparto plurivalente” per l’insediamento di nuove funzioni urbane, suddiviso in due distretti, uno multifunzionale e l’altro dedicato allo sport e all’intrattenimento. Dal punto di vista finanziario la Proposta aggiornata si basa sul completo finanziamento dell’investimento complessivo a carico delle Società promotrici, con cessione, da parte dell’Amministrazione comunale, del diritto di superficie delle aree (che rimangono di proprietà comunale) per 90 anni, a fronte della corresponsione all’Amministrazione stessa del valore del corrispettivo del diritto di superficie mediante rata annua di pari durata”.

L’amministrazione poi sottolinea come il progetto - scrive Calcio e Finanza -, come confermato dalla Commissione Nazionale per il Dibattito Pubblico,  “rientrerebbe nell’ambito delle indicate soglie per le quali scatta l’obbligatorietà del Dibattito Pubblico”. Ecco perché la necessità di un bando pubblico per il coordinatore del dibattito: entro sei mesi, dovrà ad esempio predisporre e gestire un piano di comunicazione e informazione al pubblico, organizzare e moderare incontri e dibattiti, curare la pubblicazione di un sito web dedicato alla documentazione consultabile da tutti oltre a predisporre una relazione conclusiva.

“Il termine massimo di esecuzione è di 6 mesi (180 giorni solari) decorrenti dalla data di comunicazione di avvio del servizio”, si legge nel bando, con la possibilità quindi che si concluda il dibattito pubblico intorno a novembre.