Il Milan e le difficoltà contro le piccole. Capello: "Bisogna trovare un leader che ti aiuti a stimolare la squadra. È un fatto di testa"
Intervistato dai colleghi de La Gazzetta dello Sport, l'ex allenatore del Milan, fra le altre, Fabio Capello ha parlato della formazione di Massimiliano Allegri e del momento che sta attraversando, mettendola in guardia per il futuro e presentando anche la delicata sfida di domani contro il Verona in campionato.
Domani ci sarà Milan-Verona, ci dà un ricordo e un’interpretazione dell’attualità da allenatore?
"I ricordi portano ovviamente alla Fatal Verona ma io nel 1973 ero dalla parte fortunata della storia: con la Juve, vinsi lo scudetto grazie a quella partita. E poi il Milan stavolta giocherà in casa, è un altro mondo".
Allora, il campo. Il Milan ha perso 7 punti in casa contro le neopromosse. Ora arriva un’altra squadra da zona retrocessione. Un allenatore, in questi casi, che fa?
"Partiamo da un presupposto: queste cose non si possono allenare, è solo questione di testa. Bisogna trovare un leader che ti aiuti a stimolare la squadra e a tirare fuori quello che i compagni hanno".
Nemmeno un paio di urli pre-partita?
"Si urla semmai durante la partita, ai primi errori o scelte sbagliate".

Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati
Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso ad A.C. Milan
