Milan, il racconto della giornata: Kjaer torna in campo dopo otto mesi

Non sono molte le notizie della giornata di ieri, domenica 31 luglio. Oltre all’ormai imminente arrivo a Milano di Charles De Ketelaere (possibile sbarco già oggi), i rossoneri di Mister Pioli hanno giocato contro il Marsiglia, match iniziato alle 18.00. I Campioni d’Italia hanno battuto i francesi 2-0, grazie alle reti di Junior Messias e Olivier Giroud, proprio su assist dell’esterno brasiliano, oggi in grande spolvero. Ma la notizia del giorno è sicuramente un’altra: il rientro in campo dopo quasi otto mesi di Simon Kjaer.

21.38 - Kjaer: "È stata lunga"
Ad otto mesi dal brutto infortunio sofferto a Genova questo pomeriggio Simon Kjaer è tornato in campo nell'amichevole contro il Marsiglia: mister Pioli gli ha concesso qualche minuto nella seconda parte della ripresa.

Al termine della partita il centrale danese ha parlato ai microfoni di Milan TV, queste le sue dichiarazioni:

Ne è passato di tempo da quel primo dicembre… Oggi sei tornato in campo, come stai? “Sono molto contento. Otto mesi fa… È stato un percorso molto lungo però anche divertente in qualche mese, poi tornare con la squadra dopo aver sofferto otto mesi: sono contento di essere qua con i miei compagni. Adesso c’è solo da crescere, sia con la squadra che con il lavoro personale”.

Come ti stai sentendo in questo momento? “Sto bene. Ovviamente mi manca il ritmo partita, che puoi fare tutto quello che vuoi in allenamento però la partita è un’altra cosa. Adesso mi serve giocare, ma sempre con la testa”.

Sulla sfida di oggi contro il Marsiglia e sul gruppo: “L’ho visto molto bene oggi, contro un avversario comunque forte, che ha tanta qualità e gioca a uomo come l’Atalanta o il Verona. I nostri reparti hanno fatto bene, stiamo crescendo fisicamente. Siamo ad un buon punto, poi come abbiamo detto l’anno scorso lavoriamo ogni giorno per crescere. Oggi abbiamo fatto un buon allenamento, una buona partita contro un avversario forte”.

Sull’ennesimo clean sheet: “È importante dire che quelli davanti stanno facendo un lavoro straordinario col pressing. Se c’è quel pressing davanti è un grande vantaggio per noi dietro. Se non c’è quel pressing allora con la qualità degli avversari che incontriamo gli altri fanno gol. Stiamo lavorando sulla fase difensiva con tutta la squadra. Linea alta ma siamo anche compatti, da quel punto di vista stiamo molto bene”.