Pedullà critico: “Stage Nazionale senza senso. Già facciamo troppe soste…”
Lo stage per aiutare Gattuso a preparare i play off per la qualificazione al Mondiale 2026 è uno dei temi più attuali del calcio italiano. C’è chi è favorevole e chi invece ritiene inutile questa possibile opzione. In merito si è espresso anche Alfredo Pedullà, che si è schierato dalla parte di chi non è favorevole. Ma vediamo nel dettaglio le sue parole:
“Questo stage per fermare i campionati è una roba che dal mio punto di vista non si può ascoltare e vi spiego perchè. Ci sono almeno due motivi essenziali: la prima è che abbiamo fatto quasi più soste che partite. Non abbiamo mai avuto una concezione tale per andare in FIFA o UEFA per dire cerchiamo di cambiarlo il calendario, raggruppiamo 20 giorni e usiamoli per fare queste maledette o benedette qualificazioni. Quindi ci siamo fermati sempre, noi andiamo a giocare in Arabia una supercoppa a 4, vorremmo giocare Milan Como a Perth, e ci dice il presidente della lega che non è una scelta economica, infatti io dire che è una scelta legata ai canguri. Adesso stiamo menando il torrone su questo stage. Già c’è una sosta a Marzo, per affrontare l’Irlanda del Nord e speriamo poi una tra Galles e Bosnia, dobbiamo fare un’altra sosta, dobbiamo interrompere il campionato, allora chiudiamo le scuole. Ma che modo è di ragionare in base alle situazioni. I calendari si studiano prima conoscendo l’eventuale necessità di dover giocare uno spareggio per andare ai mondiali.

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