Pellegatti: “Cardinale vorrebbe cedere le quote di maggioranza del Milan agli Steinbrenner entro dicembre, e creare una Newco"

Pellegatti: “Cardinale vorrebbe cedere le quote di maggioranza del Milan agli Steinbrenner entro dicembre, e creare una Newco"MilanNews.it
Oggi alle 10:20News
di Lorenzo De Angelis

Nel corso del consueto appuntamento con il video aggiornamento sul suo canale YouTube, Carlo Pellegatti ha fatto un po' il punto su quello che potrebbe (e dovrebbe) essere il futuro assetto societario del Milan

"Eravamo rimasti con il colloquio con Adriano Galliani, che entrerebbe nel Milan solo quando sarebbe eventualmente liquidato il fondo Elliot. Quindi per adesso è in attesa. E vi abbiamo detto di queste trattative tra gli Steinbrenner, proprietari di un marchio iconico come gli Yankees, e il Milan. Per questa nuova Newco dello sport per un valore di 7 miliardi di dollari. 

Sta lavorando in questo senso Cardinale. La novità è che Cardinale vorrebbe chiudere quest'operazione entro dicembre. Quindi cedere le quote di maggioranza del Milan, formando questa nuova Newco. Ma attenzione: io non ho mai detto che Cardinale voglia cedere il Milan. Gerry Cardinale sta lavorando per questa Newco, diventerebbe una società a livello mondiale, cioè il marchio Yankees e il Milan, uno dei più grandi del calcio mondiale. Con l'assetto Milan, l'assetto calcio, sempre gestito da Cardinale. 

La novità è che ci sarebbe poi un aumento di capitale intorno al miliardo e mezzo, due miliardi. Una parte andrebbe agli Steinbrenner. La parte riservata al Milan servirebbe per liquidare il fondo Elliot, ma l'altra parte per le basi del nuovo stadio. Quindi un progetto molto chiaro, con Adriano Galliani vice presidente, il capo calcio di questo progetto, con un board formato da emanazione di RedBird, americani, probabilmente figure americane, ma con un board, e un CEO italiano. E mi hanno accennato che è un board che mi entusiasmerebbe, quindi molto importante". 

Pellegatti ha poi continuato: "Diventerebbe importante un'altra figura nel Milan: Massimo Calvelli. 51 anni, ex tennista, che è stato dal 2020 il CEO dell'associazione dei tennisti professionisti, e ha lasciato questa carica, è uno dei dirigenti più importanti nel campo nello sport internazionale, e Cardinale ha individuato la figura di Calvelli come la figura ideale come sua emanazione italiana, a maggior ragione in un futuro assetto societario".