Pagelle - E' di nuovo Tonal-Verona. Rebic, ottimo impatto. Thiaw determinante

Pagelle - E' di nuovo Tonal-Verona. Rebic, ottimo impatto. Thiaw determinante
domenica 16 ottobre 2022, 23:00Pagelle
di Pietro Mazzara

Queste le pagelle di Verona-Milan:

Tatarusanu 6: Gabbia lo frega, involontariamente, sul primo palo quando il pallone di Gunter gli stava per arrivare facile facile tra le mani. Costringe i difensori a coprire fino alla fine lo spazio alle loro spalle perché rimane inchiodato in porta e questo lo porta, nel finale, a discutere con Gabbia.

Kalulu 6,5: solidità è ormai una parola che fa parte, ampiamente, del suo vocabolario calcistico. Chiude tutto quello che c’è da chiudere ed è bravo anche nelle letture in impostazione.

Gabbia 6: l’autogol sul cross di Gunter è mera sfortuna, ma permette al Verona di tornare in parità e di rianimarsi. Non si fa scoraggiare, dimostrando reazione mentale all’episodio negativo. Bravo nel chiudere con una diagonale lunga su Piccoli un possibile contropiede dell’Hellas.

Tomori 6.5: è in una fase di ripresa e dà continuità anche al Bentegodi. Guida la difesa e alza il muro quando il Milan, dopo il pareggio, sembra sbandare.

Theo Hernandez 6: questa posizione mista che è un po’ mezzala e un po’ terzino, lo porta a giocare spesso per vie centrali e a svuotare la fascia per dare a Leo più spazio per l’uno contro uno. Perde un po’ in incisività e in precisione nella zona di rifinitura. Montipò gli disinnesca un siluro dalla media distanza.

Tonali 7.5: torna la Tonal-Verona ed è ancora lui, con un inserimento senza palla di quelli che gli piacciono tanto, a regalare tre punti fondamentali al Milan. Come lo scorso anno segna nella porta sotto la Sud e lo fa con un’importanza capitale. Prima del gol, serve a Rebic un gran cross che Ante schiaccia ma che Montipò toglie dalla porta.

Krunic 6: prova ombrosa di Rade, che deve dare sostanza in mezzo al campo per sostenere Adli. Ci riesce a corrente alterna, anche perché Tameze non gli dà tregua quando ha la palla tra i piedi. (dal 60’ Pobega 6: entra per ridare fiato al centrocampo, quando Pioli lo ridisegna con lui e Tonali. Lotta a livello fisico anche nel forcing delle palle alte).

Brahim Diaz 6: il Verona pressa forte, lui cerca e trova degli spazi interni interessanti, ma c’è un Giroud che non riesce a connettersi con lui e con gli altri compagni. Mette in porta lo stesso Olivier, ma il francese si mangia il gol del potenziale 0-2 che poteva svoltare la partita. (dal 46’ Origi 6: tiene botta a livello fisico, qualche giocata interessante, ma nelle scelte di tiro c’è molto da rivedere).

Adli 6: titolare a sorpresa, gioca semplice senza strafare. Non eccelle per chissà cosa e non sbaglia grandi cose. Una prima da titolare da mettere in archivio con coraggio. (dal 60’ Bennacer 6.5: quando entra, s sente. Il Milan cambia il suo volto perché ritrova ritmo nell’uscire dalla pressione e geometrie. Fondamentale).

Leao 6.5: Faraoni lo prende a uomo e lo segue anche quando va in bagno. Nella prima accelerata pulita, mette Veloso nelle condizioni di fare autogol e incide ancora una volta nella fase realizzativa della squadra. Più contenuto nel secondo tempo. (dall’83’ Thiaw 7: determinanti due interventi nel finale che impediscono al Verona di giungere al pareggio. Impatto molto positivo per Malick in una fase molto complicata della partita).

Giroud 5: sbaglia tutte le sponde, dosando male il tocco di ritorno al compagno. Poi, quando ha la palla per potersi riscattare, cestina il raddoppio mandando alle ortiche la grande azione rifinita da Brahim Diaz. Deve riposare perché è fisicamente e mentalmente poco lucido. (dal 46’ Rebic 6.5: Montipò gli nega il gol su cross di Tonali, ma poi ricambia il favore a Sandro con l’assist illuminante per il gol della vittoria).

All. Pioli 6.5: il Verona gli crea qualche grattacapo di troppo, con movimenti che fanno andare in difficoltà le preventive che aveva studiato. La squadra è forte mentalmente e riesce non solo a prendersi la vittoria con lucida ferocia, ma anche mettendosi nell’angolo a subire l’assalto finale del Verona.