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Verso Milan-Hellas: le ultime da San Siro: le formazioni ufficiali

LIVE MN - Verso Milan-Hellas: le ultime da San Siro: le formazioni ufficialiMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 5 maggio 2018, 16:55Primo Piano
di Redazione MilanNews

16.55 - Di seguito le ufficiali di Milan-Hellas:

Milan (4-3-3): Donnarumma G.; Abate, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Locatelli, Bonaventura; Suso, Cutrone, Calhanoglu.

Panchina: Storari, Donnarumma A., Calabria, Mauri, Kalinic, André Silva, Borini, Gomez, Zapata, Montolivo, Musacchio, Antonelli.

Hellas Verona (4-3-3): Silvestri, Caracciolo, Herteaux, Fares, Romulo, Calvano, Bearzotti, Danzi, Matos, Petkovic, Cerci.

Panchina: Nicolas, Coppola, Verde, Fossati, Zuculini, Rolando, Lee, Boldor, Ferrari, Souprayem, Felicioli.

16.38 - Il pullman dei rossoneri è arrivato a San Siro. Guarda il video di MilanNews.it:

 

 

 

16.35 - Soltanto una vittoria a San Siro contro il Milan, domani alle 18, permetterebbe al Verona di continuare a sperare in una difficile salvezza. Altrimenti, sarà retrocessione matematica per gli uomini di Pecchia già al termine della sfida contro i rossoneri. In questo caso, l’Hellas verrebbe retrocesso per la quarta volta nell’anno successivo alla sua risalita dalla serie cadetta. Soltanto il Brescia e il Pescara hanno fatto peggio, rispettivamente, con 8 e 5 retrocessioni immediate.

16.15 - Patrick Cutrone, oltre che essere uno degli uomini più decisivi della stagione milanista, è anche un portafortuna. Infatti, in ogni partita in cui il giovane attaccante ha trovato il gol oppure ha servito un assist il Milan ha sempre vinto.

15.40 - Il Verona si è spesso dimostrato pericoloso, nel corso di questo campionato, da situazioni di palla inattiva. In particolare, la squadra di Fabio Pecchia ha segnato quattro degli ultimi sei gol da palla da fermo. Tuttavia, domani a San Siro, il Verona si troverà davanti il Milan, la squadra che in Serie A ha subito soltanto il 18%, sette su 39, delle reti da palla inattiva: la percentuale più bassa di tutto il torneo.

15.15 - Franck Kessie, con i suoi 4243 minuti stagionali, sta diventando uno dei giocatori di movimento più impiegati della storia rossonera. Per trovare un giocatore milanista che ha giocato più minuti dell'arco di una stagione, bisogna tornare al 2006/07, quando Andrea Pirlo disputò 4320 minuti complessivi, concludendo la stagione con la Champions ad Atene. Il centrocampista ivoriano potrà raggiungere l'ex numero 21 nella sfida di oggi contro il Verona. Kessie ha già scavalcato giocatori del calibro di Kakà (4156' nel 06/07), Maldini (4160' nel 04/05) e Nesta (4175' nel 02/03).

14.51 - Nel frattempo non arrivano brutte notizie dall'infermeria dell'Atalanta, attuale detentrice del sesto posto in campionato. Come ha comunicato Gasperini in conferenza stampa, Petagna, Rizzo e Spinazzola hanno terminato anzitempo la loro stagione.

14.30 - Il Milan, nel corso del campionato in corso, ha dimostrato di saper entrare bene in campo. La squadra di Gattuso, infatti, è la migliore della Serie A nel primo quarto d’ora di partita grazie alle nove reti segnate, più di qualsiasi altra squadra, e le sole due subite, nessun team ne ha subite meno.

14.00 - Amici di MilanNews.it, buon pomeriggio e benvenuti! I saluti vi giungono da San Siro, teatro della sfida odierna, dal quale vi terremo compagnia fino al fischio d'inizio di Milan-Hellas. Una lunga attesa in vista del match con gli uomini di Pecchia da vivere con noi, con aggiornamenti, notizie dell'ultima ora, statistiche e curiosità. Tutto live, tutto su MilanNews.it!

13.30 - Le difficoltà affrontate in stagione dal Milan sono spesso passate attraverso un attacco poco prolifico. Sono, infatti, solo 14 le reti segnate da Cutrone, Kalinic e Silva. Uno score che piazzerebbe il tridente rossonero all’ottavo posto della classifica dei marcatori in Serie A.

13.00 - Nel match di oggi a San Siro tra Verona e Milan si sfideranno la squadra che ha tirato meno nello specchio della porta avversaria e la quarta in questa graduatoria. La formazione scaligera, infatti, con soli 333 tiri è l’ultima in questa graduatoria mentre i rossoneri, con 573 conclusioni tentate, sono quarti, dietro soltanto a Roma, Napoli e Fiorentina.

12.45 - Il Verona si è spesso dimostrato pericoloso, nel corso di questo campionato, da situazioni di palla inattiva. In particolare, la squadra di Fabio Pecchia ha segnato quattro degli ultimi sei gol da palla da fermo. Tuttavia, domani a San Siro, il Verona si troverà davanti il Milan, la squadra che in Serie A ha subito soltanto il 18%, sette su 39, delle reti da palla inattiva: la percentuale più bassa di tutto il torneo.

12.00 - Il Milan è tornato a vincere contro il Bologna, nell’ultimo turno di Serie A. Grazie al successo del Dall’Ara, la squadra di Gattuso è tornata a conquistare tre punti, interrompendo così la negativa striscia di sei partite senza vittorie (quattro pareggi e due sconfitte).

11.45 - Contro il Verona, toccherà nuovamente a Cutrone. Il problema, scrive La Gazzetta dello Sport, è che Patrick ultimamente si è inceppato. Il giovane rossonero, infatti, è andato in bianco nelle ultime sei partite in cui è stato in campo. Il cambio di marcia è evidente rispetto alle precedenti sei gare, quando aveva messo insieme cinque gol. Cutrone, comunque, continua a restare il centravanti più utilizzato in stagione e propone la sua candidatura anche per la finale di Coppa Italia.

10.30 - Il Milan, da anni ormai, fatica a digerire le neopromosse. I numeri, come riporta La Gazzetta dello Sport, dicono che sono arrivate solo due vittorie negli ultimi otto incroci. Andando a ritroso: la scorsa stagione sconfitta a Cagliari e pareggi a Pescara e Crotone. Nel 2015-16 la bestia nera fu il Carpi, che fermò i rossoneri sul pari due volte. Un’annata che vide anche un folle 3-3 casalingo col Frosinone e una sconfitta col Bologna. Nel 2014-15 il Palermo sbancò San Siro e l’Empoli costrinse due volte al pareggio. E che dire del campionato precedente, con le sconfitte di Verona e Sassuolo.

10.15 - Contro il Verona, Rino Gattuso dovrebbe ridare fiducia a Patrick Cutrone, dopo la prova con luci e ombre di Bologna. Il giovane rossonero potrebbe partire dall’inizio anche nella finale di Coppa Italia, ma attenzione a Nikola Kalinic. Come riporta il quotidiano Tuttosport, l’unico a essere fuori dai giochi è André Silva, sempre più al centro di voci di mercato.

10.00 - Un punto contro le ultime due del campionato: il Milan non è ancora riuscito a vincere con le squadre che hanno convissuto con la retrocessione per tutto il campionato. Un dato, osserva il quotidiano La Repubblica, che torna d’attualità in vista della partita con l’Hellas Verona. La parola più ripetuta a Milanello, dopo la clamorosa sconfitta col Benevento, è "figuraccia". L’ultimo successo casalingo è arrivato contro il Chievo, ma il ritmo lentissimo con le piccole impone di non adagiarsi su questo precedente.

9.30 - I titoli di coda hanno già iniziato a scorrere da tempo: "Ci sono ancora tre partite, affrontiamole con coraggio", dice, però, Fabio Pecchia. A San Siro, con il Milan, l’Hellas potrebbe retrocedere non soltanto per le evidenti ragioni virtuali, ma anche sulla base della matematica. Per rinviare il verdetto c’è bisogno di una vittoria. Qualsiasi altro risultato si tradurrà nella certezza della B, riporta Il Corriere di Verona.

9.15 - Prove generali di finale per Gattuso. Col Verona, come riporta il quotidiano Tuttosport, Rino manderà in campo la formazione che più si avvicina a quella che vedremo mercoledì contro la Juventus. La novità più importante è la presenza di Romagnoli, il quale, dopo aver smaltito il recente infortunio, sarà in campo dal primo minuto al fianco di Bonucci. Minuti importanti per Alessio in vista della finalissima di Coppa Italia.

9.00 - La Gazzetta dello Sport evidenzia le difficoltà del Milan contro le neopromosse e in generale contro le piccole. Un brutto vizio - scrive la rosea - che va avanti da anni e a cui nessun allenatore dell’epoca recente è riuscito a mettere una toppa. Un andazzo che sta continuando anche questa stagione: il pari di Benevento, la sconfitta di Verona, il pareggio di Udine, quello casalingo col Sassuolo e l’ultimo ko interno col Benevento hanno complicato e non poco il cammino dei rossoneri in campionato.

8.45 - Nella settimana decisiva, quella dove il Milan si gioca il futuro in Europa in tre partite (stasera il Verona, poi la finale di Coppa Italia con la Juventus e l’Atalanta), il tecnico Gennaro Gattuso alza la voce difendendo il suo lavoro, svalutato senza motivo, secondo l’allenatore, da troppe critiche sterili, riporta La Stampa. Il tecnico dopo aver preso posizione ed aver esternato le sue ragioni, pensa al presente, al fatto che la vittoria a San Siro manca dal 18 marzo e che ad aprile il Milan ha segnato solo 4 reti, peggio hanno fatto Bologna e Verona, avversario di stasera contro cui l’obbligo sarà evitare una nuova figuraccia come quella contro il Benevento.

8.30 - Alla vigilia della settimana che metterà l’aggettivo definitivo sulla stagione del Milan, Gennaro Gattuso ha una comprensibile alzata di orgoglio. Il Corriere della Sera in edicola stamane pone l’accento sulle dichiarazioni rilasciate ieri dal tecnico rossonero in conferenza stampa. Rino - su legge - è il primo a ricordare le “figuracce” nelle quali il Milan è incorso anche sotto la sua gestione, ma rivendica anche quello che ha (già) fatto. Il problema è tenere la testa alla sfida con il Verona, ma la settimana ha dato buone sensazioni. Tre punti sono obbligatori, sperando in una frenata dell’Atalanta con la Lazio, per poi affrontare lo scontro diretto a Bergamo domenica prossima.

8.15 - La testa di Gattuso è piena di preoccupazioni. Lo scrive stamane il quotidiano Tuttosport, che si sofferma sul Milan in vista della sfida contro l’Hellas Verona. La presenza di Yonghong Li potrebbe rappresentare un ulteriore motivo di tensione, ma al di là dell’arrivo del presidente è tutto il contorno che merita attenzioni particolari. La gara col Verona, infatti, evoca ricordi poco piacevoli: la figuraccia rimediata all’andata non è stata ancora del tutto dimenticata. E poi c’è la finale di Coppa Italia che incombe.  

8.00 - C’è spazio anche per il Milan sulla prima pagina dell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. "Europa e Coppa Italia. Ringhio, match-verità", titola la rosea, evidenziando così l’importanza delle prossime partite per i rossoneri. Si comincia oggi contro il Verona, poi la finale di Coppa Italia con la Juventus e lo scontro diretto di Bergamo.

7.45 - Il Milan, dopo la sosta per le Nazionali, ha attraversato un periodo di difficoltà, in cui per sei incontri consecutivi non è riuscito a trovare la vittoria. In particolare, in tutto il mese di aprile, i rossoneri hanno segnato soltanto quattro reti in Serie a. Hanno fatto peggio soltanto il Verona, prossimo avversario della squadra di Gattuso, e il Bologna.

7.30 - Il Verona si presenterà a San Siro in un momento di forma non particolarmente brillante. La squadra veneta, infatti, ha perso sette delle ultime otto sfide di Serie A, vincendo la rimanente, riuscendo a segnare solo tre reti e subendone 20.

7.15 - Il Milan è obbligato a vincere contro il Verona, per rimanere agganciato all’Atalanta, che sarà impegnata contro la Lazio. Inoltre, la squadra rossonera è chiamata a tornare alla vittoria sul campo del Meazza. Un successo a San Siro, infatti, manca dallo scorso 18 marzo quando il Milan si impose contro l’altra quadra veronese del campionato: il Chievo.

7.00 - Il Verona, nel corso del campionato, ha faticato ad ottenere punti, ritrovandosi a quattro giornate dalla fine dei giochi a galleggiare in piena zona retrocessione. Ai gialloblu non sono solo mancate le vittorie, ma anche i pareggi. Nelle ultime 19 partite, infatti, la squadra di Pecchia ha pareggiato solo una volta.

6.45 - l Milan è primatista in Serie A relativamente a una particolare graduatoria. Si tratta della classifica delle reti segnate nel primo tempo, che i rossoneri guidano con una percentuale del 52%. Infatti, la squadra di Gattuso ha messo a segno ben 24 delle 46 reti nella prima frazione di gioco.

6.30 - A San Siro, l’Hellas Verona cercherà in tutti i modi di conquistare i tre punti, unico risultato possibile per continuare a sperare alla salvezza. Tuttavia, in trasferta la squadra di Pecchia ha faticato molto nelle ultime partite. Gli ultimi sei incontri giocati lontano dal Bentegodi, infatti, i gialloblu hanno sempre perso, subendo almeno due gol a partita e segnandone soltanto una.

6.15 - Nikola Kalinic dovrebbe partire dalla panchina nel match tra Milan e Verona. L’attaccante croato ha già segnato alla formazione scaligera in uno dei tre precedenti, quando vestiva la maglia della Fiorentina.

6.00 - Saranno quattro gli ex della partita tra le fila del Verona, nel match in programma per domani contro il Milan. Simone Calvano, Mattia Valoti, Ferdinando Coppola e Gian Filippo Felicioli, infatti, hanno militato nel settore giovanile rossonero ma di questi soltanto Felicioli ha esordito in Serie A con la maglia milanista, collezionando una presenza nella stagione 2014/15.