Milan: la tempesta dopo la quiete...interrotta da tre colpi

Abbiamo vissuto settimane di nomi, ipotesi e null'altro, poi di colpo nel giro di poche ore quella che sembrava una calma troppo piatta, è stata interrotta dai colpi battuti dal Milan. Galliani ha mosso le prime pedine e i risultati sono stati sicuramente rilevanti. La questione Allegri andava sbrogliata e urgeva di una soluzione, l'apporto prestato dal patron dei sardi Cellino è stato notevole, il risultato sotto gli occhi di tutti. Pur senza soldi e con tanti nodi da sciogliere, Galliani ha trovato il tempo e modo per badare anche al mercato.

L'infortunio di Buffon ha spianato un po' la strada, ma va rimarcata la tenacia con la quale l'Ad rossonero ha tenuto botta alle pressioni della Samp e del giocatore, confermando sempre la posizione che avrebbe visto il portiere di sicuro ritorno in rossonero, premiandolo con un rinnovo giusto, ma low cost, salvo poi liberarlo una volta presentatasi la congrua (e sostanziosa) offerta. Questa cessione porterà al Milan una plusvalenza (visto il prezzo pagato dai rossoneri al Messina nel 2007 per avere Storari, gli anni di militanza e l'età non più freschissima). Il terzo colpo è rappresentato da Amelia, che arriva in prestito gratuito, guarnisce il vuoto lasciato dal n.1 pisano e testimonia il diktat dirigenziale, per un giocatore importante che parte, ce ne sarà uno importante in arrivo. Il Milan dunque esce un po' dal torpore, e piazza le prime zampate, ora bisogna non adagiarsi e anzi studiare altri colpi in uscita, per poi poter badare a quegli innesti che dovranno aiutare il neo mister Allegri, a ben figurare nella sua prima stagione in rossonero.