Nigel de Jong: il gladiatore giusto per la mediana

Nigel de Jong: il gladiatore giusto per la medianaMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 31 agosto 2012, 10:00Primo Piano
di Emiliano Cuppone

Dopo tanta attesa il Milan finalmente mette a segno il colpo a centrocampo, arriva Nigel de Jong secondo molti da sempre la prima scelta di Massimiliano Allegri.
Nato ad Amsterdam il 30 novembre 1984, De Jong è un mediano classico, cagnaccio del centrocampo, ma dotato di buona qualità e capacità d’impostazione. Non un colosso fisicamente (174 cm per 72 kg di peso), sopperisce alla carenza di centimetri con un esplosività fisica importante (per informazioni chiedere a Xabi Alonso che in finale al Mondiale sudafricano se l’è visto piombare addosso come un treno). Tanta corsa ed un senso della posizione importante per il giocatore ormai ex City, ma anche un’ottima tecnica che nell’ultima partita disputata contro il Liverpool l’ha visto protagonista con 72 passaggi (secondo per numero di appoggi solo a Tourè) dei quali il 93% sono andati a buon fine.
Inizia la sua carriera nell’Ajax, nel quale fa tutte la trafila delle giovanili sin dall’età di 9 anni, debuttando in prima squadra il 19 ottobre 2002 non ancora maggiorenne, scendendo in campo per 17 volte in quella stagione. Resta con il lanceri sino al gennaio del 2006 totalizzando 126 presenze e 14 reti, prima di passare all’Amburgo dove resterà per 3 stagioni giocando molto e bene (84 presenze e 5 gol), tanto da attirare l’attenzione del Manchester City degli sceicchi che per lui nel gennaio 2009 spende 17 milioni di sterline.
Alla corte dei citizens De Jong trova la definitiva consacrazione, disputando 134 partite, con un solo gol all’attivo, ma con una serie di prestazioni monstre che lo pongono in primo piano nel panorama europeo. Il dinamismo dell’olandese conquista Mancini che gli consegna le chiavi del centrocampo, schierandolo pressochè sempre da titolare nonostante la concorrenza sia agguerritissima.
Giocatore dalle doti importanti e dall’esperienza internazionale (60 presenze e 7 gol nelle competizioni europee per club, quasi tutte in Champions League), personalità forgiata da tante battaglie a livello europeo sia con le squadre di club che con la Nazionale. Veste la maglia orange già nel 2004 non ancora 20enne (il 31 marzo in amichevole contro la Francia), non viene convocato per l’Europeo di quell’anno e salta il mondiale seguente per un infortunio al ginocchio, trovando la convocazione con continuità dall’anno successivo e divenendo vero protagonista nel mondiale 2010 in cui ha trascinato l’Olanda in finale (61 presenze ed un gol in Nazionale).
Un mediano dal peso specifico importante De Jong, il profilo perfetto per la mediana del Milan che cercava un sostituto per Mark Van Bommel, trovandolo in quello che negli ultimi anni è stato il compagno di reparto del generale orange. Un giocatore completo, capace d’imbastire la manovra ed allo stesso tempo di fare legna per i compagni, un partner perfetto per Montolivo, ottimo anche negli inserimenti. Nonostante la grinta sia una delle sue caratteristiche fondamentali, contrariamente a quanto pensano in molti De Jong non è un giocatore falloso, come dimostra il fatto di non essersi mai visto sventolare il cartellino rosso nella sua lunga carriera con i club, nonché i soli 55 cartellini gialli.
Attendiamo con insistenza di vederlo vestire la maglia rossonera, un lottatore gentiluomo De Jong, interprete del calcio totale olandese, capace di ricoprire tutti i ruoli della linea mediana ed ottimo innesto in una squadra che aveva bisogno di grinta e personalità: benvenuto gladiatore!

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