Puntare su Suso può avere una doppia strategia. Intanto si studia la posizione con Giampaolo

Puntare su Suso può avere una doppia strategia. Intanto si studia la posizione con GiampaoloMilanNews.it
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domenica 16 giugno 2019, 16:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Nella giornata di giovedì, 13 giugno, Alessandro Lucci, agente di Suso e Calabria, ha fatto una visita a Casa Milan per parlare dei suoi assistiti. Si credeva che nell'incontro si potesse parlare di un futuro di Suso lontano dal Milan, vista la necessità rossonera di creare plusvalenza e l'incerta adattabilità nel 4-3-1-2 di Marco Giampaolo, eppure, da quello che trapela, il club rossonero vorrebbe continuare a puntare sul calciatore spagnolo, tra i più decisivi nelle ultime stagioni in termini di gol e soprattutto assist.

DOPPIA STRATEGIA - Questa evoluzione può avere un doppio significato. Il primo è quello letterale, con Giampaolo che, appena arrivato al Milan, non vorrebbe privarsi di uno dei giocatori più rappresentativi e capaci di incidere in fase offensiva. Il nativo di Cadice, nonostante i numeri positivi, ha vissuto una stagione di alti e bassi e andrebbe rilanciato: una sfida che il tecnico di Bellinzona potrebbe vincere, vista la capacità di rigenerare gli uomini d'attacco. L'altro significato possibile è strategico, ovvero legato al mercato: puntare su Suso significa credere sul giocatore e non affiggere un cartello "vendesi" che inevitabilmente andrebbe ad intaccare (negativamente) il valore dello spagnolo. Se qualche squadra si presentasse dal Milan per provare ad acquistarlo dovrebbe fare uno sforzo in più, aumentando di conseguenza il guadagno del Milan.

DOVE SCHIERARLO - Nell'eventualità che Suso restasse al Milan dove potrebbe essere utilizzato nel modulo di Giampaolo? In questi anni diversi allenatori hanno provato a spostare l'andaluso dalla sua "mattonella" di esterno destro, con risultati tutt'altro che convincenti. Lo abbiamo visto laterale di centrocampo, trequartista, seconda punta e a tratti "falso nueve". In questi giorni si è ipotizzato un possibile nuovo utilizzo nel ruolo di trequartista e addirittura di mezz'ala, ruoli che non si sposano particolarmente con le caratteristiche del classe '93. La sensazione è che l'unica evoluzione possibile potrebbe essere quella di seconda punta, andando a lavorare in maniera migliore rispetto al passato: non è scontato che questo esperimento (già tentato) porti dei frutti, ma se riuscisse garantirebbe al Milan un giocatore in più in una posizione che, al momento, non vede alcun interprete vero in rosa.