Ordine: "Qualora il no a Perth risultasse confermato, la perdita di soldi, filtra da Casa Milan, impedirebbe di affacciarsi sul mercato a gennaio"

Ordine: "Qualora il no a Perth risultasse confermato, la perdita di soldi, filtra da Casa Milan, impedirebbe di affacciarsi sul mercato a gennaio"MilanNews.it
Oggi alle 19:13Calciomercato Milan
di Antonello Gioia

Nel corso del suo editoriale su MilanNews.it, il giornalista Franco Ordine si è così espresso su Milan-Como a Perth: "In queste ore il presidente della Lega serie A Ezio Simonelli ha inviato una lettera ufficiale al presidente della Fifa Gianni Infantino per chiedergli una pronuncia definitiva a proposito del progetto di disputare a Perth in Australia la sfida di campionato Milan-Como, idea nata e coltivata a Casa Milan, accettata con entusiasmo dal Como e sponsorizzata dalla Lega di Serie A che ha la necessità di valorizzare il prodotto calcio italiano per incrementare il proprio mercato. Nel frattempo è molto interessante quello che è accaduto dietro le quinte di questa vicenda. E sono due gli scenari da segnalare. Il primo a proposito della proposta alternativa a Perth. Gli uffici della Lega hanno già previsto l’opzione numero uno e cioè recuperare la partita in questione in una delle due finestre previste dal calendario Uefa per gli eventuali play off di Champions League. Il suggerimento d’invertire il campo tra Milan e Como è stato prima rilanciato dallo stesso Milan e poi bocciato e rispedito al mittente. Chissà mai perché. Il secondo scenario riguarda invece la ricaduta del mancato viaggio a Perth sui piani del club rossonero.

Come si sa quel viaggio avrebbe fruttato un incasso di 5 milioni circa: francamente non credo che rappresenti un premio tale da giustificare il viaggio di andata e ritorno più il cambio di stagione e di fuso orario con ricadute sul risultato. Qualora il no a Perth risultasse confermato (anche perché la federazione asiatica ha imposto vincoli giudicati inaccettabili dagli organizzatori), quella “perdita” secondo la chiave di lettura di qualche contabile residente negli uffici di casa Milan impedirebbe di affacciarsi sul mercato per portare a termine le operazioni indispensabili in modo da consentire al Milan di restare in alto rispetto alla concorrenza che hanno rose molto strutturate e numerose di quella rossonera".