Svolta Milan: Ricketts esce allo scoperto. Intanto Elliott verserà i 32 mln

Il cambio di rotta al Milan è ad un passo, entro pochi giorni ci sarà l’ingresso in società di un nuovo soggetto che rileverà delle quote del club, e non è da escludere che siano quote di maggioranza. Yonghong Li ha deciso di non versare ieri il bonifico da 32 milioni per l’aumento di capitale chiesto dal Milan nell’ultimo Cda, così l’ad Marco Fassone ha inviato a Elliott la richiesta formale di intervenire, sarà il fondo americano ad assicurare al Milan questi soldi, in attesa di un rimborso proprio da parte di Mr. Li. Il cinese ha tempo fino al 9 luglio per restituire i 32 milioni a Elliott, altrimenti il fondo a stelle e strisce potrebbe prendersi il club dopo una sentenza al tribunale di Lussemburgo. Ma la vera novità, emersa ieri sera, è che la famiglia Ricketts si è fatta avanti per acquistare il Milan. Ecco spiegato il motivo del mancato pagamento da parte di Mr. Li, il cinese potrebbe accollare al nuovo investitore americano non solo l’aumento di capitale ma gran parte delle quote e debiti (i famosi 303 mln nei confronti di Elliott).

I Ricketts sono attivi nella finanza americana, in particolare del Nebraska, fin dai primi anni settanta quando John Joseph Ricketts iniziò la sua attività di broker fondando una società che in vent’anni è diventata multimilionaria, fino ad avere, dopo alcune fusioni e acquisizioni, un valore, secondo Forbes, di 2.1 miliardi di dollari. Nel 2009 hanno acquistato la squadra di Major League Baseball dei Chicago Cubs, dando una svolta al club. Attraverso investimenti mirati sul campo, per innalzare il livello tecnico della squadra, innovando i centri di allenamento, ristrutturando lo stadio, già di proprietà, e rendendolo un punto di riferimento per la vita della città, i Ricketts hanno portato i Cubs a vincere il campionato, per la prima volta nella centenaria storia della società.

La famiglia Ricketts è uscita allo scoperto con un comunicato: “La famiglia Ricketts (non solo Tom) è interessata ad acquisire uno stakeholder di controllo nell'AC Milan. Mentre Tom è la persona di riferimento, l'intera famiglia e le intere risorse finanziarie della famiglia sono coinvolte in questa vicenda, proprio come la proprietà dei Cubs. La famiglia Ricktts ha portato un campionato ai Chicago Cubs attraverso investimenti a lungo termine ed essere stati grandi amministratori del club. Porterebbero lo stesso approccio al Milan. (Non ci sarebbero modifiche rapide ma investimenti a lungo termine per assicurare un successo duraturo)".

Ma non ci sarebbero solo i Ricketts interessati al Milan, anche altri soggetti hanno manifestato l’interesse di entrare nel club e stanno trattando con Yonghong Li. La certezza è che nel giro di pochi giorni ci sarà una nuova rivoluzione societaria al Milan, con l’ingresso di un socio, molto probabilmente americano, che immetterà nel club denaro fresco e potrebbe anche essere una risposta alla Uefa che fino ad ora non ha ancora emesso sentenza sull’esclusione dei rossoneri dall’Europa.