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Braglia: "Rinnovo Ibra, difficile senza Boban e forse Maldini. Coronavirus? Dovevano decidere prima"

ESCLUSIVA MN - Braglia: "Rinnovo Ibra, difficile senza Boban e forse Maldini. Coronavirus? Dovevano decidere prima"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 13 marzo 2020, 20:00ESCLUSIVE MN
di Gianluigi Torre

La redazione di MilanNews.it ha contatto l'ex portiere di Milan e Genoa, Simone Braglia. Con lui abbiamo parlato di argomenti di attualità, tra cui le voci Rangnick-Pioli, la situazione societaria, Ibrahimovic e dell'emergenza coronavirus. Ecco le sue parole ai nostri microfoni.

Come valuti il lavoro di Ibra fino ad ora? Ti aspetti il rinnovo per il prossimo anno?

"Ibra fino ad oggi ha avuto un ruolo importante nella squadra sia dal punto di vista tecnico che di leadership, alla fine i risultati li abbiamo visti tutti. Per l'anno prossimo il fatto che non ci siano Boban e, forse, Maldini, penso che lui stesso non accetti un eventuale rinnovo. Ibra è Ibra, e lui cerca di rimanere sempre al top."

Come vedi la gestione del campionato per l'emergenza coronavirus?

"Se lo avessero fatto prima sarebbe stato meglio. Arriviamo sempre dopo e sia in Italia che in Europa avrebbero dovuto prendere le stesse precauzione che sono state prese in Cina."

Cosa ne pensi della società rossonera?

"Elliott è un fondo e non credo che voglia spendere tanto nel Milan. Gli investimenti per costruire la squadra sono limitati anche dal FPF, Boban e Maldini sono stati utilizzati da un punto di vista d’immagine e ad un certo punto si è rotto il vaso di Pandora. Loro sono riusciti a costruire qualcosa di vincente nonostante le varie difficoltà economiche. Appena il Milan è riuscito a trovare una propria identità, è uscita la voce su Rangnick da Gazidis."

Scaroni in un'intervista ha elogiato Gazidis. Cosa pensi delle parole del presidente del Milan?

"Una squadra di calcio non è come l’ENEL o l’ENI. Una squadra ha delle regole interne che esulano dal contesto generale da un’azienda come tutte le altre, perché c’è un contesto sportivo dove se non lo capisci, non ci puoi entrare. Nel discorso di prevaricare quello che è un rapporto fiduciale di Maldini e Boban, il croato ha ragione. Ci vuole etica, moralità e il rispetto dei ruoli, altrimenti distruggi il gruppo. Credo che il Milan hanno usato due bandiere come Boban e Maldini perchè non possono investire molto, d'altronde è la natura di un fondo, e poi non è gente di calcio". 

Il futuro di Pioli è in bilico...

"È una situazione subdola. Pioli ha già il lavoro finito, dicono così perché hanno capito di aver sbagliato nel licenziare Boban. Gazidis cosa ha vinto al Milan? Boban e Maldini hanno vinto e sanno cosa significa vincere. Tra i due il manager è Boban, e Paolo è la storia."