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Novellino: "Il Milan è grande anche senza il 'papà'. Tonali è un altro Donnarumma"

ESCLUSIVA MN - Novellino: "Il Milan è grande anche senza il 'papà'. Tonali è un altro Donnarumma"MilanNews.it
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lunedì 7 dicembre 2020, 19:00ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi

Il Milan vince anche a Genova, nonostante le numerose assenze di rilievo, e continua a volare alto in classifica. Per parlare di questo incredibile momento dei rossoneri la redazione di MilanNews.it ha contattato Walter Novellino, ex centrocampista del Diavolo e allenatore. Con lui abbiamo parlato del successo a Marassi, del lavoro di Pioli, dei tanti giovani del Milan e delle ambizioni del Milan.

I rossoneri tornano da Marassi con tre punti meritati, mostrando un ulteriore step mentale.
"Al di là di Ibrahimovic, che ha portato autostima a questa squadra, i ragazzi sono cresciuti anche senza il 'papà'. Sono cresciuti in tutto, fiducia in se stessi e gioco. Un gioco fluido, con un 4-2-3-1 abbastanza dentro le linee, con tanti uomini alle spalle degli altri giocatori, che gli avversari fanno fatica a prendere. Devo dire che gran merito, oltre che alla qualità della squadra, è di Pioli. La qualità negli uomini è innegabile. Calabria aveva un po' di difficoltà, ora è diventato un giocatore vero. Il Milan è diventato ambizioso, è diventato grande sotto ogni punto di vista. Le difficoltà negli ultimi minuti ci possono stare, il Milan sta facendo veramente grandi cose".

Quanto merito c'è di Pioli in questo Milan?
"Tantissimo. Pioli ha in mano tutto. Stefano è una bravissima persona, competente e che sa quello che dice, non andando mai fuori dalle righe. E' una persona straordinaria e ha creato una squadra vera. Il Milan prende pochi gol, ciò significa che sa anche difendersi. I meriti vanno condivisi anche con la società, giusto sottolineare anche l'aiuto di Maldini".

Al Milan chiunque giochi fa bene, compreso le riserve che entrano dalla panchina. E' un momento in cui gira tutto bene o c'è dell'altro?
"Non è che dice tutto bene, è che il Milan è una squadra, allenata per bene anche fisicamente. Chi entra in campo dà sempre tutto, sacrificandosi anche per il compagno. Kessie è straordinario, ha uno strapotere fisico incredibile. Il Milan è una squadra giovane, che ha entusiasmo, ma che ascolta il proprio allenatore e si allena. La cosa importante è l'allenamento, si allenano a 200 all'ora e si vede sul campo".

Tonali è cresciuto alla distanza nelle ultime partite, mostrando anche maggior personalità: che giudizio dà della sua partita?
"Anche io quando ero al Milan non ero così spavaldo nei primi tempi. Pioli lo sta aiutando. Ora che non c'è il pubblico, si sentono gli incitamenti dell'allenatore. Dopo che Tonali ha sbagliato un paio di volte, lui gli ha detto 'Non ti preoccupare, vai avanti'. E Tonali si è ripreso e ha giocato bene nel secondo tempo. E' un giocatore che a me piace, cattivo agonisticamente e determinato. Io son convinto che sia un altro Donnarumma".

Gabbia ieri aveva l'arduo compito di sostituire Kjaer, ma non l'ha fatto rimpiangere.
"Gabbia a me piace molto, perchè è tranquillo e sereno nel giocare palla. Non è un caso che chi sostituisca un titolare faccia bene tra i rossoneri. Il Milan è una squadra vera, condotta da una persona straordinaria. Il Milan gioca da collettivo, lavorano tutti, si abbracciano tutti. Anche l'abbraccio finale con Pioli in mezzo è stato veramente bello. Va fatto veramente un applauso a tutti per il clima che si è creato e i risultati che stanno ottenendo".

Questo Milan può essere da Scudetto con la forza del collettivo, pur avendo qualcosa in meno rispetto a Juventus, Inter e Napoli?
"Se noi li prendiamo uno per uno, il Milan ha tanti giocatori forti. E giovani. I rossoneri devono continuare a giocare come stanno giocando, con spavalderia. Quando rientrerà Ibrahimovic tornerà a dettare i tempi di gioco alla squadra. Credo che possano puntare a vincere lo Scudetto, ma non devono perdere l'umiltà e continuare a lavorare. In questo momento il Milan è la squadra che dal mio punto di vista sta giocando il miglior calcio d'Italia e sta meritando il primato".