Albertini: "Mi aspettavo un Rabiot subito decisivo. Conosce Allegri e parla la sua stessa lingua calcistica"

Nella lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Demetrio Albertini, ex centrocampista milanista, ha detto la sua anche su Adrien Rabiot e su Youssouf Fofana: "Se mi aspettavo Rabiot subito così decisivo? Certo perché conosce Allegri e parla la sua stessa lingua calcistica. Averlo ha aiutato il gruppo a capire meglio ciò che il tecnico si aspetta: ecco perché Max lo ha chiesto con tanta forza al club. Mi sarei stupito se Rabiot non avesse giocato subito così bene: ha trent’anni, conosce il nostro campionato ed è quello che mancava. Fofana? E' perfetto per completare il reparto. E se pure lui segna come a Udine... Il francese ha qualità importanti e con Modric e Rabiot le può evidenziare più facilmente".
In merito invece alla fase difensiva del Milan, Albertini ha spiegato: "Nella fase difensiva i centrocampisti hanno un ruolo importante. Se gli avversari si inseriscono a mille all’ora o se sei sempre uno contro uno, anche il migliore difensore al mondo soffre. Adesso la retroguardia è più coperta e i risultati si vedono".
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