Gullit avverte il Milan: "Reijnders è uno che vuole vincere, non si accontenta di stare in un club che non vince"

Nel corso della 20ª edizione della Vialli e Mauro Golf Cup ha parlato l'ex leggenda di Milan, Sampdoria e della nazionale olandese Ruud Gullit, iniziando proprio da un parere sulla stagione dei rossoneri: "E' un peccato che il Milan sia scivolato così in basso in classifica. Spero che possa trovare una formula per risalire ai vertici perché quando tu vedi la squadra non puoi pensare che sia male. I giocatori non sono male, non so cosa stia succedendo".
Reijnders è seguito da Manchester City, cosa ne pensa di lui?
"Sono molto contento del suo percorso. 3/4 anni fa giocava con mio figlio e quando Slot lo mandava con la seconda squadra Reijnders si arrabbiava molto. Adesso ha avuto un'ascesa molto rapida. E' un giocatore forte, che sa fare gol. Sarà una perdita incredibile per il Milan quando andrà via. E' uno che vuole vincere, non si accontenta di stare in un club che non vince".
Come vede la finale di Champions tra PSG e Inter?
"Sarà una grande partita. Sono rimasto deluso dall'eliminazione del Barcellona ma l'Inter ha meritato di passare. Non credo che i nerazzurri abbiano avuto la giusta riconoscenza dopo la vittoria contro i catalani. Vedo la squadra di Inzaghi con molta più esperienza rispetto al Paris Saint-Germain".
Gimenez è un centravanti da Milan?
"E' un goleador, ha già segnato diverse reti in un campionato difficile come la Serie A. In Olanda un attaccante ha tante occasioni, in Italia i difensori non te ne concedano più di una".
Come giudica l'operato di Farioli all'Ajax?
"Ha fatto un buon lavoro perché l'Ajax è un ambiente difficile. Quando vai in quel club devi giocare in un certo modo, penso che i tifosi non siano molto felici per quello".
Si aspettava questa stagione di Dumfries?
"Ha fatto molto bene pur avendo sofferto tanti infortuni. E' un giocatore che dà il meglio di se quando ha spazi per correre ma è molto bravo anche con la palla tra i piedi".
Il Milan senza coppe può replicare quanto fatto dal Napoli?
"Non saprei, bisogna capire cosa succede nella società. Mi dispiace che figure importanti, come Paolo Maldini, non ci siano più. Sono cose che mi infastidiscono. Ibrahimovic si è ritrovato a ricoprire un ruolo che non aveva mai fatto, penso che stia facendo del suo meglio".

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