Piatek ricorda: "Quel mio 2-0 al Napoli... Spero che anche questa volta finisca allo stesso modo"

Piatek ricorda: "Quel mio 2-0 al Napoli... Spero che anche questa volta finisca allo stesso modo"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
Oggi alle 14:24Gli ex
di Antonello Gioia

Krzysztof Piatek, ex attaccante del Milan, ha raccontato la sua esperienza in rossonero ricordando a Diretta quel famoso Milan-Napoli: "Mi ricorda qualcosa Milan-Napoli? Certo! Quella bella partita disputata in Coppa Italia, dove ho segnato due gol, vittoria 2-0. Spero che anche questa volta finisca allo stesso modo. Ricordo l'esperienza al Milan solo in modo positivo, perché è un club da sogno. Sono sempre stato tifoso del Milan, e poter indossare la loro maglia e giocare a San Siro è stato un sogno fin da bambino".

ALLEGRI IL TRASFORMISTA

Corto muso a chi? Il nuovo Milan di Max Allegri gioca, vince e si diverte, offrendo prestazioni anche di un certo livello, non solo a livello difensivo ma anche e soprattutto offensivo. Basti pensare che in questo inizio di stagione, comprendendo anche la Coppa Italia, sono 12 i gol messi a segno dalla formazione rossonera in 6 partite, ovvero una media di almeno due marcature ogni 90'. Mica male per un allenatore che si diceva vincesse sempre 1 a 0.  Ad ulteriore conferma dell'evoluzione di Max Allegri il fatto che tutta la squadra è coinvolta nella manovra offensiva, come conferma il fatto che in queste prime 6 uscite stagionali sono andati a segno ben 8 giocatori differenti, uno in pratica per ogni reparto. E pensare che questa squadra non ha ancora espresso al massimo il suo potenziale offensivo, visto che da più di un mese deve fare a meno del suo giocatore più importante ed incisivo, Rafael Leao. Oltre a un attacco importante, comunque, il Milan non trascura la difesa, che insieme a quella del Liverpool è quella che ha concesso meno tiri nello specchio della porta (9) nei maggiori cinque campionati europei in corso. Adesso tutto questo dovrà essere messo alla prova prima con il Napoli campione d'Italia e poi con la Juventus, per capire effettivamente di che pasta è fatta questa squadra.