Pioli non ci sta: "Tutti quelli che ho incontrato mi hanno incitato e mostrato rispetto, anche se oggi non sono felici dei risultati"

Pioli non ci sta: "Tutti quelli che ho incontrato mi hanno incitato e mostrato rispetto, anche se oggi non sono felici dei risultati"
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Oggi alle 00:30Gli ex
di Niccolò Crespi
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(ANSA) - FIRENZE, 26 SET - La Fiorentina si prepara per il derby di Pisa che torna dopo 34 anni con il chiaro obiettivo di sfatare il tabù-vittorie: dopo le prime quattro giornate la squadra di Stefano Pioli ha raccolto appena due punti frutto dei pareggi esterni con Cagliari e Torino mentre ha perso al Franchi le ultime due gare contro Napoli e Como. Proprio l'ultima sconfitta ha provocato la contestazione dei tifosi. Con questo clima e alla luce della classifica preoccupante i viola si trovano quindi obbligati domenica a fare punteggio pieno. E il primo ad esserne consapevole è ovviamente l'allenatore: ''Ai mie giocatori ho detto che il periodo di rodaggio è finito, è arrivato il momento di raccogliere, il calcio non è solo tecnica e tattica, domenica sarà una sfida tesa e sappiamo la sua importanza, per questo serviranno testa e cuore. Vogliamo dimostrare di non valere questa classifica''. In settimana Pioli, la squadra e tutto lo staff si sono ritrovati a cena in un ristorante a Fiesole, in momenti così delicati urge fare ancora più gruppo e cercare di far scattare la scintilla. ''Dobbiamo riuscire tutti a dare la scossa, 70 giorni fa parlavamo di sogni e ambizioni, tutto questo deve esserci ancora, tocca a noi tenerlo acceso lavorando e sacrificandoci molto. Non posso chiaramente essere contento dei risultati e sono concentrato e determinato a cercare soluzioni, mi aspetto miglioramenti e così anche la squadra, non manca molto.

Intanto bisogna parlare poco e vincere domenica''. Fra le urgenze quella di migliorare la manovra e sbloccare gli attaccanti finora ancora a digiuno, compreso Moise Kean, zero gol sia in campionato che nei preliminari di Conference. ''Moise può fare bene sia da solo che in coppia e comunque non è un problema nel modo più assoluto. Piuttosto dobbiamo costruire di più e meglio'' rimarca Pioli che domenica dovrebbe rilanciare Gudmundsson. Dopo aver tagliato corto davanti a chi gli chiedeva un'opinione su Fabregas che domenica scorsa, a fine gara, aveva detto di aver saputo il giorno prima delle novità di formazione decise dal collega avversario (''Ormai si sa sempre tutto e in ogni caso non abbiamo perso certo per questa ragione. Per il resto ognuno fa le sue valutazioni, certe cose si commentano da sole'') Pioli parlato dei tifosi viola: ''Tutti quelli che ho incontrato mi hanno incitato e mostrato rispetto, anche se so che non sono contenti dei risultati e quindi critiche e polemiche ci stanno e vanno accettate sennò non stai a Firenze. Noi puntiamo a ricevere applausi, per riuscirci dobbiamo fare di più e portare finalmente a casa qualcosa''. (ANSA).