Gravina: "Il Milan Futuro verrà trattato come seconda squadra e non partecipa al processo di riammissioni"

A margine del Consiglio Federale odierno, il presidente Gabriele Gravina è intervenuto in conferenza stampa per esporre i temi affrontati nel consiglio odierno. Queste le sue parole riportate da tuttomercatoweb.com: “È stato un consiglio snello e veloce, ma sempre propositivo a 360 gradi. Come sapete abbiamo voluto rivolgere le congratulazioni così come fatto nel giorno della vittoria dello Scudetto al presidente De Laurentiis, l’ho chiamato per la vittoria e per gli auguri del suo compleanno. Ha ricevuto un regalo insolito, è stato un campionato molto bello e avvincente. Come tutta la città di Napoli ha festeggiato certifica come il calcio sia particolarmente vissuto e sentito, per noi coltivare questa passione è fondamentale. Complimenti al Napoli, quando si vince un campionato di 38 partite significa che lo si è meritato. Ho voluto rappresentare i dati fattuali della situazione Brescia, una situazione a noi molto chiara e molto strumentalizzata, rappresentata con false rappresentazioni della realtà e questo lo dice lunga sulle modalità con cui si mascherano alcune lacune nel nostro paese. Vengono additate responsabilità a chi non ne ha, anzi questa è stata l’ennesima occasione per dimostrare la grande competenza degli organi federali che con grande celerità hanno esercitato le norme che regolano il nostro calcio. La segnalazione è del 16 maggio, ma nessuno ha voluto evidenziare come in meno di 48 ore si sia arrivati prima alla segnalazione della Covisoc poi alla decisione della Procura. C’è stata un’attenta analisi del materiale a disposizione, il tutto nasce però dal 17 febbraio. Se qualcuno pensa che sia stato fatto per agevolare terzi soggetti dice una menzogna, il tutto nasce da una segnalazione Covisoc che ha ravvisato un’atipicità nei pagamenti. Il 28 febbraio ci siamo confrontati con l’Agenzia delle Entrate, il 29 aprile c’è stato un sollecito della Covisoc e la risposta è arrivata il 16 maggio. Il 29 maggio ci sarà poi la prima decisione del Tribunale Federale e in base a quello che si verificherà in seguito ci saranno delle date condivise dalla Lega Serie B e proposte dal Consiglio per il 15 e il 20 giugno. Le quattro squadre coinvolte potranno effettuare la fideiussione entro il 24 giugno per l’iscrizione ai campionati, mentre per le altre società ci sarà il termine perentorio del 6 giugno. Spero che non ci siano altre proposte con Serie B a 22, 23 o 24 squadre. Ci sono delle regole nel nostro calcio e spero che tutti le possano rispettare, è inutile continuare a sventolare modalità per distrarre l’attenzione di chi ama il calcio italiano. I playout, salvo valutazioni diverse che farà la Lega Serie B, si giocheranno il 15 e il 20 giugno. Abbiamo parlato delle seconde squadre, abbiamo deciso alcune situazioni per la Lega Pro e parlato anche della situazione Milan. Ci siamo aggiornati dopo il 6 giugno per capire quali spazi ci sono per eventuali ripescaggi all’interno del mondo professionistico”.
Il Milan Futuro in fase di ripescaggio verrà considerata come una seconda squadra o come una squadra retrocessa?
“C’è una norma che regola questo. Il Milan Futuro verrà trattato come seconda squadra e non partecipa al processo di riammissioni, si rimette in coda all’interno del gruppo delle seconde squadre. Se ci fosse un vuoto organico di quattro squadre, la prima ripescata sarebbe una seconda squadra, la seconda spetterebbe alla Serie D, la terza a una ripescata dalla Serie C, la quarta sarebbe nuovamente una seconda squadra”.
Risultano altre società di Serie A oltre all’Inter?
“Io non lo so, sappiamo sicuramente dell’Inter perché ce l’ha comunicato in consiglio federale il presidente dell’Inter. Avevamo ipotizzato di fare un’ammissione a prescindere, anche correndo il rischio di un sovraffollamento in Serie C. Sappiamo che l’Inter ha lavorato concretamente per una seconda squadra, al momento non ci sono state altre segnalazioni alla Federazione”.

Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati

Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso ad A.C. Milan