Bucciantini ricorda: "Quando c'era Maradona, i favoriti erano il Milan degli olandesi e l'Inter dei tedeschi. Ora è il Napoli la squadra da battere"

Bucciantini ricorda: "Quando c'era Maradona, i favoriti erano il Milan degli olandesi e l'Inter dei tedeschi. Ora è il Napoli la squadra da battere"MilanNews.it
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Oggi alle 14:30News
di Antonello Gioia

"Questo è il momento più difficile della Nazionale, perché ci sembra per la prima volta che per l’Italia sia difficile arrivare al Mondiale. C'è un problema reale nel trovare una Nazionale forte. Gattuso farà il massimo, ma non sarà facile". Pensieri e parole di Marco Bucciantini, intervenuto al microfono di Radio Napoli Centrale.

Il giornalista si è soffermato anche sulla notizia dell'imminente arrivo di Edin Dzeko alla Fiorentina: "Dzeko è ancora credibile come attaccante, ma poi perché lasciare in Serie B come Pio Esposito, il capocannoniere dell’Under 21? Dzeko è un grande giocatore e ci sta bene nella Fiorentina, ma prima ci deve giocare Pio Esposito.

Infine due battute anche il Napoli campione d'Italia: "Questo è il primo momento della Serie A in cui il Napoli è veramente la squadra da battere, anche negli del Napoli di Maradona ma in quegli anni i favoriti erano l’Inter dei tedeschi ed il Milan degli olandesi. Per la prima volta, dunque, il Napoli è il team di riferimento della Serie A e De Bruyne certifica il passo in avanti di De Laurentiis. La forza del campionato si è spostata al Napoli”.