Champions League, sarà rivoluzione: dal 2027/2028 cambiano diritti e calendari delle partite

Champions League, sarà rivoluzione: dal 2027/2028 cambiano diritti e calendari delle partiteMilanNews.it
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Oggi alle 00:20News
di Niccolò Crespi

In vista del futuro, non proprio imminente ma nemmeno così lontano, la UEFA decide di riorganizzare tutto il piano relativo ai palinsesti, diritti tv e orari delle partite. Infatti, questo nuovo programma si ispira sempre di più ai grandi eventi sportivi d’oltreoceano. A partire dalla stagione 2027/2028, la Champions League subirà una trasformazione significativa, con novità che interesseranno sia l’organizzazione del calendario che la gestione dei diritti televisivi, in un chiaro segnale di modernizzazione e apertura a nuovi modelli di business.

Diritti televisivi: cosa cambia

Importanti cambiamenti anche sul fronte dei diritti televisivi, ambito strategico per la UEFA e per la sostenibilità economica delle competizioni. A partire dal ciclo 2027-2033, l’organismo europeo ha introdotto nuove regole per la vendita dei pacchetti audiovisivi relativi alle competizioni per club (Champions League, Europa League e Conference League). Una delle principali novità è la possibilità, per le emittenti, di acquisire i diritti per un periodo massimo di quattro anni, superando così il limite attuale di tre. Una mossa pensata per garantire maggiore stabilità contrattuale e incentivare investimenti a lungo termine da parte dei broadcaster.

Offerte e scadenze

Le offerte per i diritti dovranno essere presentate entro il 18 novembre 2025, una scadenza che segna l’inizio di un nuovo ciclo commerciale con l’obiettivo di rafforzare la presenza globale della Champions League e accrescere ulteriormente il valore del prodotto calcistico europeo.