Champions League, sarà rivoluzione: dal 2027/2028 cambiano diritti e calendari delle partite

In vista del futuro, non proprio imminente ma nemmeno così lontano, la UEFA decide di riorganizzare tutto il piano relativo ai palinsesti, diritti tv e orari delle partite. Infatti, questo nuovo programma si ispira sempre di più ai grandi eventi sportivi d’oltreoceano. A partire dalla stagione 2027/2028, la Champions League subirà una trasformazione significativa, con novità che interesseranno sia l’organizzazione del calendario che la gestione dei diritti televisivi, in un chiaro segnale di modernizzazione e apertura a nuovi modelli di business.
Diritti televisivi: cosa cambia
Importanti cambiamenti anche sul fronte dei diritti televisivi, ambito strategico per la UEFA e per la sostenibilità economica delle competizioni. A partire dal ciclo 2027-2033, l’organismo europeo ha introdotto nuove regole per la vendita dei pacchetti audiovisivi relativi alle competizioni per club (Champions League, Europa League e Conference League). Una delle principali novità è la possibilità, per le emittenti, di acquisire i diritti per un periodo massimo di quattro anni, superando così il limite attuale di tre. Una mossa pensata per garantire maggiore stabilità contrattuale e incentivare investimenti a lungo termine da parte dei broadcaster.
Offerte e scadenze
Le offerte per i diritti dovranno essere presentate entro il 18 novembre 2025, una scadenza che segna l’inizio di un nuovo ciclo commerciale con l’obiettivo di rafforzare la presenza globale della Champions League e accrescere ulteriormente il valore del prodotto calcistico europeo.

Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati

Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso ad A.C. Milan