Galliani: "Allegri allenatore a tutto tondo. Scudetto al Milan? Da tifoso posso permettermi di sperare"

Galliani: "Allegri allenatore a tutto tondo. Scudetto al Milan? Da tifoso posso permettermi di sperare"MilanNews.it
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Oggi alle 18:27News
di Lorenzo De Angelis

Intervenuto negli studi di Sky Sport 24, Adriano Galliani ha parlato di Massimiliano Allegri in compagnia del collega Peppe Di Stefano in occasione del libro "A corto muso”: "L'idea di Allegri al Milan nel 2011? Nacque da me e poi approvata dal presidente. Io proponevo gli allenatori, poi li portavo ad Arcore dove dovevano ottenere la benedizione apolostica del grande presidente, e Allegri la ottenne in 5 secondi e due decimi. E fu il giorno che l'Inter vinse la Champions League contro il Bayern Monaco a Madrid". 

Come ha fatto a sceglierlo?
"Credo che un dirigente deve capire quando un allenatore, che aveva portato il Cagliari al nono posto, è adatto o meno"

Come è cambiato Allegri?
"Allegri l’ho sempre trovato a tutto mondo, è bravo a gestire lo spogliatoio, i dirigenti e stampa ed è in grado di ricoprire la sua professione. Io lo speravo che venisse al Milan, nulla sapevo, finché un bel giorno Max mi informò".

Lei è uno che sogna lo scudetto?
"Io sono un tifoso e quindi posso permettermi di sperare. Voglio ricordare che al primo colpo vinse a Sassuolo, al primo colpo ha vinto al Milan, alla Juventus, e questo è un nuovo primo colpo". 

Cosa prova quando sente di calciatori/allenatori scelti dall'algoritmo
"Le due cose non sono in contraddizione, penso che servano entrambe. Prima c'erano gli almanacchi Panini (ride, ndr). Non penso siano in contraddizione, ma i soli algoritmi, in un gioco, perché il calcio non è una scienza esatta, ci deve essere una componente che bisogna avere la sensibilità di captare nelle scelte di calciatori ed allenatori. Vanno bene gli algoritmi ma non solo questi". 

Gattuso riuscirà a portare l'Italia al Mondiale?
"Ce la fa a portare l'Italia al Mondiale. È un grande motivatore, fantastico. Lui mi ricorda quando l'ho chiesto in una stanza per 9 ore perché voleva andare via per amore del Milan. Sono convinto che questa volta ce la facciamo".