Gimenez: "Se hai pochi gol o assist, anche se hai fatto una grande partita, non conta. Oggi nel calcio la gente guarda solo le statistiche"

Gimenez: "Se hai pochi gol o assist, anche se hai fatto una grande partita, non conta. Oggi nel calcio la gente guarda solo le statistiche"MilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 6 giugno 2025, 09:50News
di Francesco Finulli

Nelle scorse ore l'attaccante rossonero Santi Giménez si è raccontato in una lunga intervista concessa a GQ México, svelando aneddoti inediti e curiosità sul suo recente approdo al Milan. Tra emozioni, sogni realizzati e retroscena poco noti, il Bebote ha ripercorso le tappe del suo percorso, dalla crescita personale alla nuova avventura in rossonero, aprendo una finestra autentica sulla sua vita dentro e fuori dal campo.

Essere attaccante

“Ho due modi di vedere le cose. Oggi nel calcio moderno la gente guarda solo le statistiche, se hai fatto gol o assist. L’unica cosa che conta per molti è il voto in pagella. E se hai pochi gol o assist, anche se hai fatto una grande partita, non conta. Non tutti sono così, ma molta gente sì. Dall’altro lato, penso che la pressione sugli attaccanti sia giusta, perché alla fine sono quelli che guadagnano di più, che generano di più, che hanno più responsabilità con i tifosi. Sono i più amati. E quando dai tanto, è giusto che ci si aspetti tanto. Quindi sono d’accordo: l’attaccante è il più giudicato”.

Critiche e social

“Sì, vedo le critiche perché mi arrivano, sono umano e vedo i social, ma non mi toccano. Non mi rendono triste, né felice, né mi fanno ridere. Semplicemente continuo per la mia strada. Se hai chiaro il tuo obiettivo e la tua missione a lungo termine, quello che succede attorno a te non conta. Se sai che il cammino è già tracciato per diventare ciò che vuoi –ovviamente con lavoro, impegno e sacrifici–, allora il resto non ha importanza. Credo che lo stesso valga per uno come Vinícius, ad esempio. Lui riceve tante critiche, ma è focalizzato sul suo obiettivo. Oggi le persone non giudicano i comportamenti, ma in base alla squadra per cui tifano. Tutto l’odio verso Vinícius arriva dai tifosi del Barça, e tutto l’odio verso Lamine Yamal dai tifosi del Real Madrid”.