La speranza di Pellegatti: "Il prossimo giugno si deve partire da 50-60 milioni per prendere un attaccante"

La speranza di Pellegatti: "Il prossimo giugno si deve partire da 50-60 milioni per prendere un attaccante"MilanNews.it
Oggi alle 17:31News
di Enrico Ferrazzi

Carlo Pellegatti, in un video pubblicato su Instagram, ha parlato così della questione centravanti al Milan: "E' indubbiamente molto caldo il tema del centravanti per gennaio e poi soprattutto per giugno. Per quello che riguarda gennaio, il Milan cercherà un attaccante per colmare quella deficienza di fisicità, di potenza e di riempimento d'area che è mancata per esempio anche contro il Parma. Probabilmente un attaccante il Milan lo prenderà. Dimenticatevi di Jonathan David, Lewandowski o Icardi, non verranno. Sono andato a vedere come si è comportato il Milan nelle ultime stagioni, dal ritiro di Inzaghi, a livello di investimenti sul centravanti. Non calcolo Giroud e Ibrahimovic, che sono stati i migliori, ma che non sono stati degli investimenti. Ho calcolato i giocatori che sono costati, a partire da Balotelli, l'unico che, insieme a Carlos Bacca sarebbe oggi titolare inamovibile. Bacca viene tanto sottovalutato, ma nel primo anno ha segnato 18 gol e nel secondo 14 in campionato. 

Gli altri ve li leggo: Torres 1 gol, poi c'è stato Lapadula. Poi sono arrivati André Silva e Kalinic, per i quali sono stat spesi 60 milioni. Totale gol in due: 8. Poi è stato il turno di Piatek: 35 milioni spesi per 9 reti. Nella stagione 2019-2020 non c'è stato nessun investimento per il centravanti, stessa cosa nell'annata 20-21, 21-22 e 22-23. Poi è arrivato Okafor per 14 milioni  e ha segnato sei reti. L'anno scorso infine sono arrivati Morata e Gimenez. Quando si è investito, l'investimento non ha dato i suoi frutti. Spero proprio che il prossimo giugno si parta da 50-60 milioni per prendere un attaccante. In questi anni sono stati spesi 155 milioni di euro e il Milan non ha ancora un centravanti che ci possa portare in alto in Italia e in Europa".