Milan, Kalulu è un modello: rinnovo meritatissimo. I giovani guardino e lo seguano

Milan, Kalulu è un modello: rinnovo meritatissimo. I giovani guardino e lo seguanoMilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO
venerdì 11 novembre 2022, 08:00News
di Antonello Gioia

Dopo il pareggio deludente a Cremona che ha visto le rivali riavvicinarsi e, nel caso della Lazio, raggiungere il secondo posto del Milan, il popolo rossonero ha avuto, nella giornata di ieri, un motivo per farsi tornare il sorriso: Pierre Kalulu, infatti, ha rinnovato ufficialmente con il Club rossonero prolungando il suo contratto fino al 2027 e quintuplicando il suo vecchio ingaggio fino ai 2 milionni più bonus attuali.



Scoperta clamorosa
Arrivato due estati fa dal Lione per le cosiddette spese di formazione da 480mila euro circa, Kalulu era un terzino che non aveva alcuna presenza tra i professionisti. Crescendo con calma, allenandosi con costanza e 'sfruttando' i problemi avuti dai colleghi di reparto, si è imposto da titolare del Milan, guadagnandosi sul campo il rinnovo di ieri: "Quando - ha spiegato Kalulu a MilanTV - sei un giocatore del Milan, devi pensare di essere un titolare. Nessuno deve essere contento di andare in panchina. Se sei competitivo, devi migliorare sul campo, dimostrare di essere uno dei titolari e non devi mollare mai. E' stata una crescita costante". E la sua crescita, certamente, continuerà e, certamente, continuerà con il Milan.

Modello da seguire
La storia di Kalulu deve essere da modello e da sprone per tutti i giovani che arrivano al Milan; i vari Vranckx, Thiaw e Adli, per esempio, potrebbero fare un percorso simile a quello del difensore francese, col vantaggio che, per quanto li riguarda, hanno già più esperienza tra i professionisti, ma con lo 'svantaggio' di trovarsi in un Milan che deve vincere. La ricetta per fare sempre meglio la dà lo stesso Kalulu: "Io voglio fare sempre di più. Sono una persona che ha l'umiltà di capire quando fai le cose bene e quando le fai meno bene. Io sono molto perfezionista e penso sempre di fare il mio top sul campo. La partita perfetta non esiste, ma devo sempre migliorare".