Sinner spera: "Vediamo chi ingaggiano per la prossima stagione"

Sinner spera: "Vediamo chi ingaggiano per la prossima stagione"MilanNews.it
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giovedì 5 giugno 2025, 23:00News
di Antonello Gioia

Intervistato da Eurosport, Jannik Sinner, impegnato in questi giorni nel Roland Garros, ha parlato del possibile arrivo di Luka Modric in rossonero: "Modric? Sarebbe bello, no (sorride, ndr)? Sì, non voglio sembrare uno che conosce il calcio molto, molto bene, ma i singoli giocatori che abbiamo sono molto bravi. La qualità che abbiamo, è incredibile. Sono diventato tifoso del Milan quando ho lasciato casa. Ero in appartamento con un altro giocatore più giovane. Aveva due anni meno di me ed era tifoso del Milan. Ogni volta che giocava, dovevamo guardare la partita perché avevamo una sola TV. E poi abbiamo continuato, e da quel momento ho pensato: ok, scelgo il Milan. Vediamo chi ingaggiano per la prossima stagione. Sarebbe bello: Luka è un giocatore molto esperto e ovviamente uno dei migliori giocatori al mondo, quindi sarebbe bello".

IL RAPPORTO CON TONALI

Intervistato dall'inserto U de La Repubblica, l'ex Milan Sandro Tonali ha fatto luce sul suo addio al club rossonero nell'estate del 2023, alzando non poche polemiche in merito.

Il rischio dell’amicizia interessata non si corre tra sportivi di successo.
"Con Jannik Sinner ci sentiamo: da quando è venuto a Milanello abbiamo mantenuto il rapporto. Nessuno nel tennis è al suo livello. Mentalmente è una roccia, impossibile da smuovere. Tanta gente prova ad attaccarlo, ma lui è un modello. Un italiano che raggiunge quel livello può essere criticato solo da chi è invidioso". 

Da potenziale capitano simbolo del Milan lei è stato ceduto al Newcastle: non esiste più il calcio delle bandiere.  
“È difficile, non puoi decidere da solo. È un mondo con tanti soldi: per i calciatori e per i club. Quando dici no, deve esserci anche il no del club. Nelle trattative è difficile che ci siano due no o due sì: c’è sempre un sì e un no. Nelle grandi squadre, con tanti soldi in ballo, la bandiera diventa un’utopia. Con il mio trasferimento, da una parte ho tolto e dall’altra ho dato, aiutando il Milan a tenere il bilancio in attivo”.