Pagelle - El Shaarawy incanta gli sceicchi, Mexes è un muro. Pippo ottiene le risposte che voleva

Queste le pagelle di Milan-Real Madrid 4-2

Diego Lopez 5: sarà che la partita contro i suoi ex compagni gli fa venire in mente molti ricordi, ma non è il solito che abbiamo visto dal dopo infortunio alla partita di Roma. Smanaccia un paio di palloni e sul gol di Ronaldo perde totalmente il contatto con la porta. (14’st Agazzi 6.5: torna in campo dopo tempo immemore e si comporta più che bene. Salva alla grande su un siluro ravvicinato di Bale e dice di no a Benzema. Il francese lo impallina solo su rigore)

Bonera 6: buona prestazione di Daniele che, sulla sua fascia, riesce a fare con profitto la doppia fase, arrivando anche in zona calda in un paio di circostanze (1’ st Zaccardo 6: lavoro onesto all’interno di un secondo tempo dove il Real cerca di sfondare più centralmente che lateralmente)

Mexes 7: conferma il suo grande stato di forma. Jesé non lo salta quasi mai e Cristiano Ronaldo preferisce agire nella zona di Zapata piuttosto che nella sua. Nella ripresa gli tocca Benzema ma, anche il numero 9 dei blancos, sbatte sul muro rappresentato dal connazionale.

Zapata 5.5: si fa guidare da Mexes e tiene bene la posizione fino a quando, però, concede a Cristiano Ronaldo quei tre metri letali nei quali il portoghese si infila per segnare il gol del 1-2. (1’ st Alex 6.5: buonissimo secondo tempo del brasiliano che trova subito il feeling con Mexes. Decisive un paio di chiusure a murare le conclusioni madrilene).

Albertazzi 5.5: troppo timido in fase di spinta, Ronaldo gli rende la vita difficile in fase di ripiegamento. (1’ st Armero 6: un paio di scorribande interessanti a dimostrare che la gamba è buona)

Montolivo 6.5: il capitano continua a crescere, partita dopo partita. È mancato tantissimo in mezzo al campo ed anche oggi si è visto che, con lui a dirigere l’orchestra, la manovra milanista si alza di livello. (1’ st Poli 6: gioca nella ripresa quando c’è da prendere il coltello e metterselo tra i denti. Argina James)

De Jong 6.5: è sua la deviazione provvidenziale con la quale evita che un tiro di Khedira possa diventare qualcosa di più pericoloso. Schermo davanti alla difesa, guida molto bene il pressing. (1’ st Essien 6: lavora sporco e si segnala per una serpentina in mezzo a quattro uomini del Madrid che scatena gli “ooooh” degli spettatori del Seven Stadium).

Muntari 6.5: nella sua zona gravita CR7 e lui, per fargli capire subito le cose come stanno, entra alla sua maniera sul portoghese portandogli via il pallone. Tiene bott anche nella ripresa. (dal 33’ st Mastour sv)

Bonaventura 6.5: il suo pressing asfissiante su Nacho costringe il difensore all’errore in occasione del gol dell’1-0 di Menez. Sfiora il gol e dà un grande contributo al centrocampo. (14’ st Niang 6: pennella un pallone perfetto per la testa di Pazzini. Qualche spunto interessante e la solita allergia al tiro in porta)

Menez 7: il gol glielo impacchetta Nacho ma lui è bravo a far sedere Keylor Navas e a batterlo. Svaria su tutto il fronte d’attacco e rende davvero difficile la vita alla retroguardia del Real. (1’ st Pazzini 6.5: in primis manda a quel paese El Shaarawy per non averlo servito quando era solo davanti a Casillas. Poi, però, sfrutta il bel cross di Niang per fare secco il portiere madrileno chiudendo, di fatto, la partita).

El Shaarawy 8: nella terra degli sceicchi, torna a splendere il Faraone. I due gol sono bellissimi ma è la sua prestazione che lascia tutti a bocca aperta. Sicuro, imprendibile, preciso e dedito al sacrificio, Stephan si prende, giustamente, la palma di migliore in campo. Speriamo che sia il viatico migliore per un 2015 degno del suo talento. (dal 24’ st Saponara sv)

Inzaghi 7.5: voleva questa prestazione e l’ha ottenuta. Manda in campo la squadra con il coletello tra i denti, memore delle brutte figure fatte in estate negli USA ed i suoi ragazzi lo ripagano con una grande prova.