Gazzetta - Dal fallimento in Cina, all’inchiesta della Procura di Milano: la giornata nera di Yonghong Li

Gazzetta - Dal fallimento in Cina, all’inchiesta della Procura di Milano: la giornata nera di Yonghong LiMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 22 marzo 2018, 07:56Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Quella di ieri è stata una giornata piuttosto complicata per i tifosi del Milan, i quali hanno dovuto sentire nuove voci piuttosto negative sul loro presidente: Yonghong Li continua infatti ad essere al centro delle polemiche a causa delle sue difficoltà finanziarie e ora anche l’acquisto del club di via Aldo Rossi da Silvio Berlusconi è finito al centro del ciclone.

FALLIMENTO IN CINA - L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport racconta oggi la giornata nera vissuta dal numero uno rossonero: ieri mattina, infatti, il Corriere della Sera ha rivelato che il tribunale del popolo di Shenzhen ha dichiarato il fallimento della società Jie Ande, storicamente citata tra i principali asset nel portafoglio di Li Yonghong. Il Milan sarebbe tranquillo e sereno in quanto Jie Ande sarebbe un asset abbandonato da Li Yonghong, ma chiaro che notizie come questa non possono che creare nuovi dubbi e perplessità sulla già misteriosa proprietà cinese.

INCHIESTA IN ITALIA - Nel pomeriggio di ieri, poi, ecco un’altra news piuttosto preoccupante per il mondo rossonero: la Procura di Milano ha infatti aperto un fascicolo sulla cessione del club di via Aldo Rossi da Silvio Berlusconi a Mr.Li. Per il momento non ci sono ipotesi di reato e nemmeno indagati, ma si tratta comunque di un nuovo duro colpo per il presidente rossonero, la cui immagine ha già subito parecchie critiche in questi mesi. Insomma, quella di ieri è stata una giornata nera per il Milan e per Yonghong Li, ma la sensazione è che nelle prossime settimane potrebbe succedere molto altro.