Kessie, i giri del motore sono già alti: l'ivoriano è imprescindibile per Pioli

Kessie, i giri del motore sono già alti: l'ivoriano è imprescindibile per PioliMilanNews.it
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martedì 22 settembre 2020, 18:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Anche nei suoi momenti meno positivi Franck Kessie ha sempre stupito per la sua incredibile condizione fisica, a prescindere dal periodo dell'anno e dai minuti accumulati fino a quel momento. Dal suo approdo in rossonero nell'estate 2017 l'ivoriano non ha mai fatto mancare al Milan i suoi muscoli e la sua corsa, ma solo con Stefano Pioli è arrivata la sua consacrazione: Franck è assolutamente uno degli insostituibili di questo Milan.

CORRERE TANTO E BENE - Chiunque abbia visto una o più partite del Milan negli ultimi tre anni avrà sicuramente notato due cose: Kessie c'è sempre e corre. Corre tanto, tantissimo, dall'inizio alla fine. Negli ultimi tempi la differenza la sta facendo la qualità della corsa: il centrocampista ha imparato a gestirsi, a leggere al meglio le situazioni e gli spazi, e soprattutto nella mediana a due ha trovato un partner che lo esenta da compiti d'impostazione a lui poco congeniali. L'ivoriano è al centro di un sistema di gioco ormai collaudato, in cui tutti sanno bene cosa fare, che spazi occupare e soprattutto tutti sono disposti a sacrificarsi e correre per il compagno, cosa che fino a qualche tempo e giocatore fa non era possibile fare. Franck come tutti ne trae beneficio e può mettere a disposizione di Pioli i suoi polmoni d'acciaio.

MA NON SOLO - Ma Kessie non è solo corsa: il numero 79 rossonero sta migliorando molto anche nella gestione del pallone e nella scelta della giocata: passaggi forzati e sortite offensive a testa bassa sono ormai un lontano ricordo. Il gioco del centrocampista non è ovviamente esente da errori, ma l'età e la determinazione sono assolutamente dalla sua parte: Franck è un classe '96 con già 4 anni di esperienza in Serie A, ha tempo e i mezzi per poter continuare a migliorare. Inoltre Kessie è un ragazzo positivo, uno di quelli che si fa volere bene dai compagni sia dentro che fuori il rettangolo verde: basti pensare al rigore lasciato a Calhanoglu in occasione di Milan-Roma dello scorso campionato: in assenza di Ibra l'ivoriano era il rigorista designato ma non ci ha pensato due volte a regalare il penalty ad un compagno che aveva bisogno di trovare la rete per riacquisire fiducia. Ieri sera ha avuto belle parole anche per Sandro Tonali, che ha accolto così ai microfoni di Milan TV: "Sandro è un grande giocatore, si è inserito molto bene nel gruppo. Ci fa vedere le sue qualità in allenamento, è pronto per dare il massimo nel nostro campionato”.

FATTORE PIOLI - Nella partita di ieri contro il Bologna Kessie ha ricominciato da dove aveva lasciato. Solita partenza diesel e poi i giri del motore si alzano: da quel momento in poi diventa ingiocabile, alzando un vero e proprio muro davanti alla difesa rossonera e sapendo gestire al meglio tutti i palloni, anche difficili, che sono transitati dalle sue parti. Pioli ha trovato una sicurezza in un ruolo chiave nel campo, e l'allenatore emiliano non è mai stato avaro con i complimenti per Franck. A luglio ne parlava così a DAZN: "Secondo me Franck è un centrocampista moderno che fa bene entrambe le fasi, il suo momento psicofisico è eccellente, vedo in lui grande presenza mentale, sta diventando un punto di riferimento per i compagni, è sempre dentro la partita, è generoso, sta facendo prestazioni a livello tecnico importanti. Deve continuare così". Contro gli emiliani di Mihajlovic è arrivata l'ennesima prestazione di sostanza; e come si suol dire, se il buongiorno si vede dal mattino...