Leao a DAZN: "È grazie a Pioli se sono diventato il giocatore attuale. Prossimo step? Più concretezza e gol"

Leao a DAZN: "È grazie a Pioli se sono diventato il giocatore attuale. Prossimo step? Più concretezza e gol"MilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO
martedì 1 marzo 2022, 10:00Primo Piano
di Salvatore Trovato

"L'inizio non è stato facile perché sono arrivato in un campionato diverso e non parlavo l'italiano. Avevo 19 anni e c'erano tanti avversari di alto livello. Tutti però mi hanno dato una mano e adesso le cose vanno meglio". Lo ha dichiarato Rafael Leao a DAZN.

L’attaccante portoghese si è raccontato ai microfoni della nota emittente, parlando anche del suo rapporto con l’allenatore: "Nonostante le difficoltà - ha affermato Rafa - Pioli mi ha dato fiducia e mi ha schierato titolare. È grazie a lui se sono diventato il giocatore attuale. Mi ha trasmesso la giusta mentalità perché è uno che mi ha spinto a credere sempre in me stesso. Mi diceva: "Tu hai talento, ma ti manca un po' di mentalità vincente. Se vuoi arrivare al livello di Mbappé e Ronaldo, devi fare la differenza tutte le partite, altrimenti sei un giocatore banale". L'ho ascoltato molto e nella mia testa è scattato qualcosa quando ho parlato con il mio personal trainer e con la mia famiglia".

Pioli, dunque, è riuscito a smuovere qualcosa nella testa di Leao, il quale non riusciva a esprimere in campo tutto il suo talento: "Mi sono detto che tutti avrebbero dovuto vedere chi ero davvero ed è successo. Mbappé e Ronaldo sono i due a cui mi ispiro, quelli che guardo di più su YouTube. Io ancora non sono un goleador come loro, un "matador", ma sto imparando e voglio arrivare a quel livello".

Ovviamente, il suo percorso di maturazione non è ancora completo: "Il prossimo step? I dribbling fanno la differenza - ha sottolineato Rafael - però qualche volta posso segnare di più e devo riuscirci anche se parto da sinistra. Quando arrivo davanti alla porta devo essere più concreto. In passato non lo ero. Adesso invece... Sto crescendo come è successo a Henry? Lui è stato un gran giocatore, io sono ancora un giovane che cerca di arrivare quel livello. Niente paragoni".

Leao ha le idee chiare e vuole sfondare a grandissimi livelli. Per quanto riguarda l'emoji del surf, spesso presente nei suoi post sui social, ecco le parole dell’attaccante lusitano: "I surfisti qualche volta sbagliano onda, ma dopo tornano sulla tavola e fanno bene. Credo sia il modo giusto di pensare: puoi provare e sbagliare ma devi continuare a imparare, trovare delle soluzioni di fronte agli errori commessi".

Infine, una considerazione sull'amico Theo Hernandez: "Dice che è più veloce di me? Una volta in allenamento dobbiamo fare una corsa e scommettere... Theo mi piace perché quando parte è molto potente. Per me è uno dei terzini sinistri più forti del mondo, un elemento fondamentale per la nostra squadra".