Milan-Juve, quanti ricordi: di Sheva il gol più bello, 1-6 la legnata

Milan-Juve, quanti ricordi: di Sheva il gol più bello, 1-6 la legnata MilanNews.it
© foto di Pietro Mazzara
sabato 15 maggio 2010, 17:30Primo Piano
di Salvatore Trovato

Milan-Juve è storia del calcio, mix di emozioni, voglia di esserci, anche quando in palio c'è - solo! - l'orgoglio, la dignità, la faccia, cioè quando in mezzo non ballano discorsi scudetto... o Champions. I rossoneri, a secco di vittorie in casa contro la vecchia signora dall'ottobre 2005 (3-1 per il diavolo di Ancelotti, fresco di batosta turca), vogliono chiudere a testa alta questa tribolata stagione, battendo proprio l'altra malata cronica del nostro campionato. Lo scorso anno fu 1-1, con Iaquinta lesto ad acciuffare il momentaneo sigillo di Seedorf. Scialbo 0-0 nella stagione 2007-2008 (con tanto di fischi di un San Siro spazientito), nella precedente (2006-2007) i bianconeri bazzicavano sui campi della Serie B.

L'ultima vittoria juventina in terra meneghina risale al maggio del 2005, 0-1 con prodezza scudetto di Trezeguet: stagione thriller per il Milan, che in pochi giorni buttò via sogni europei e tricolori. Da incubo anche il clamoroso 1-6 bianconero del 1997, con le doppiette di Jugovic e Vieri ad affossare una squadra - allenata da Sacchi - in grande difficoltà. Indimenticabile, invece, il gioiello di Shevchenko nella stagione 2001-2002: un arcobaleno dalla lunghissima distanza, dopo un paio di dribbling al bacio, che fulminò all'incrocio un esterrefatto Buffon (la partita terminò poi 1-1, con Del Piero a risolvere la contesa dagli undici metri). Insomma, un match, quello di stasera, dallo scarso peso specifico ma dal profondo valore simbolico, perché Milan-Juve, in fin dei conti, è storia del calcio... sempre e comunque.