Tre protagonisti per tre rinnovi obbligatori: Ibra-Calha-Gigio

Tre protagonisti per tre rinnovi obbligatori: Ibra-Calha-GigioMilanNews.it
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mercoledì 29 luglio 2020, 21:38Primo Piano
di Thomas Rolfi

Zlatan Ibrahimovic, Hakan Calhanoglu e Gigio Donnarumma. I tre protagonisti di Sampdoria-Milan sono proprio i tre giocatori i cui rinnovi di contratto sono più che mai prioritari per il club: doppietta e assist per lo svedese, gol e passaggio vincente per il turco e rigore parato per l'italiano. I rossoneri hanno la meglio sui blucerchiati, in una partita che da subito non ha storia. Ibra è in formissima, nonostante le tante partite ravvicinate giocate, ed è ovunque nella fase offensiva della squadra di Pioli. Lo svedese ha voluto rimanere in campo fino a pochi minuti dalla fine, nel tentativo di segnare una tripletta, ma il suo bottino ad una giornata dalla fine del campionato è impressionante, considerando l'età: 9 gol e 5 assist. Così come è straordinario quello di Calha, salito a 9 reti e 8 assist, che diventa il primo centrocampista del Milan dopo un certo Ricardo Kakà nel 2008 ad entrare in almeno un gol per cinque partite consecutive.

Di Gigio, invece, non ci si sorprende più: secondo rigore consecutivo intercettato dopo quello a Malinovskyi e un altro paio di parate con coefficiente di difficoltà alto per proteggere la porta. Leao, più ombre che luci ancora una volta: da una parte segna un gran gol a partita ormai finita, ma per il resto del secondo tempo, nonostante gli sprazzi di talento, ciondola spesso camminando per il campo. Tutto questo nonostante Ibrahimovic avesse dato l'esempio, inseguendo e recuperando palla con 50 metri di scatto a inizio secondo tempo. Unica nota stonata l'infortunio di Calabria, che potrebbe costringere Pioli a schierare Saelemaekers arretrato a destra domenica contro il Cagliari, e il gol preso da Donnarumma (molto bravo nel tiro il 19enne Askildsen!) dopo una leggerezza di Bennacer, che toglie al numero 99 l'ennesimo meritato cleansheet stagionale. In casa Milan la convinzione che il Torino possa impensierire ben poco la Roma c'è, ma intanto i rossoneri hanno fatto il proprio lavoro e hanno messo nuovamente pressione ai giallorossi.