Uno sguardo al presente-Toro...e al futuro: Gattuso e le nuove idee sulle fonti creative del Milan

Uno sguardo al presente-Toro...e al futuro: Gattuso e le nuove idee sulle fonti creative del MilanMilanNews.it
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martedì 17 aprile 2018, 16:00Primo Piano
di Simone Nobilini

Ovvio sguardo al presente prima, con la sfida al Torino alle porte per ritrovare un successo che manca da 4 gare, e un'insolita  occhiata al futuro, particolarmente prossimo e non, trattando temi di campo che potrebbero vedere nell'undici rossonero qualche particolare novità. E' stato un Rino Gattuso (in parte) sorprendente quello visto oggi in conferenza stampa, mai banale nel trovare una chiave di risposta differente ad ogni domanda: chiaro e sintetico sulle richieste alla sua squadra per la gara di domani, da un lato, e fantasioso su alcune idee in cantiere pronte ad essere eventualmente adottate con il tempo, con il focus puntato in particolare sulle due principali fonti di creatività rossonere.

IDEA INATTESA - L'associazione fatta dall'allenatore rossonero di fronte alla richiesta su un pensiero relativo al possibile accentramento di Hakan Calhanoglu all'interno del campo: "E' uno che potrebbe giocare 'alla Pirlo'. Lui ha un grande tiro, dovrebbe buttare giù la porta". Sprono che conduce, inevitabilmente, ad un pensiero ancora lontano e decisamente rivolto alla prossima stagione, nella preferenza a non dedicarsi ad esperimenti vari in un finale di stagione fondamentale, con pochi e mirati nuovi innesti in arrivo ed un ruolo che per il turco, dalla posizione di esterno alto sinistro attualmente ricoperta, potrebbe davvero cambiare. Riproposizione futura in un 4-3-3, in caso di conferma del modulo adottato, o eventuali chances di 4-2-3-1 o 4-3-1-2, con l'ex Leverkusen alle spalle di uno o due attaccanti, attendendo doverose novità sul mercato per vedere concretizzarsi l'eventuale, nuova curiosità suscitata da Gattuso.

SUSOCENTRICO - Pur usando un termine un po' forzato, il Milan secondo Rino Gattuso, quantomeno nella fase di costruzione di azioni offensive: fonte di creatività capace di tentare sempre la giocata più difficile, capace anche di rivelarsi utile nei momenti più complessi ("Quando siamo in difficoltà ci dà una grande mano perchè si fa dare la palla"). Eppure, oltre alla soddisfazione generale nel rendimento offerto, l'intenzione dell'allenatore rossonero appare volta al vedere lo spagnolo meno defilato e più centrato all'interno del campo: idea da mezzapunta o, più semplicemente, ulteriore convergenza verso il cuore della trequarti insieme a Calhanoglu, in un 4-3-2-1 non troppo dissimile dallo schieramento attualmente utilizzato. Esperimento sul quale Gattuso potrebbe in futuro ragionare, sperando di non veder partire verso altre destinazioni il proprio numero 8: "Staremo là a combattere e lotteremo per farlo rimanere", nonostante "Non credo ci sia questo problema”. Tenendo la testa al presente, con l'impegno a Torino domani, e ragionando anche sul futuro, tra idee e novità da proporre sui due poli creativi del suo Milan.