Inter-Milan, derby anche su costi e valori: l'analisi del CorSport

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Oggi alle 09:48Rassegna Stampa
di Manuel Del Vecchio

L’edizione odierna del Corriere dello Sport mette a confronto il valore della rosa di Milan ed Inter ed il loro costo: entrambi i dati, stando ai numeri di Transfermarkt, sono a favore dei nerazzurri: la rosa di Chivu vale 222 milioni in più, ma è “costata”, se si prende in considerazione solo il costo del cartellino (mentre a bilancio il costo della rosa è dato anche dagli ingaggi lordi, e qui l’Inter supera abbondantemente il Milan, ndr), 97 milioni in meno.

Una situazione data anche dalle necessità e dalla capacità di spesa delle due squadre: negli anni di Suning Marotta ed Ausilio hanno dovuto fare i salti mortali tra parametri zero ed idee sorprendenti, senza però intaccare il valore della squadra: a questo si è aggiunto il lavoro di Inzaghi, bravo a valorizzare quello che aveva a disposizione.

Dal canto suo, il Milan ha sfruttato i conti in ordine, il bilancio in attivo ed una possibilità di spesa più alta per andare ad investire in modo importante sui cartellini, ma senza però avere una linea guida precisa: ogni estate degli ultimi anni sembrava di essere davanti ad una nuova rivoluzione, come dimostrano le tante operazioni di mercato effettuate anche nell’ultima sessione. Da una parte la continuità, dall’altra continui cambiamenti: una differenza che si è vista anche sul campo. Il Milan, che era comunque riuscito a rimanere al vertice, l’anno scorso ha pagato con un deludente ottavo posto ed un anno fuori dalle coppe europee: nonostante questo, grazie al modus operandi di Elliott prima e RedBird poi, anche senza gli introiti della Champions i rossoneri hanno potuto effettuare un mercato importante, cambiando anche qualche linea guida. Sono arrivati gli esperi Modric e Rabiot e sono stati toccati i 35 milioni circa per Jashari e Nkunku: uno stacco netto dal recente passato, con la consapevolezza che toccava cambiare rotta per ridurre il gap che si era creato sul campo.