19 aprile 1989: la Partita Perfetta

19 aprile 1989: la Partita PerfettaMilanNews.it
© foto di Pietro Mazzara
martedì 2 novembre 2010, 10:00Ritorno al Passato...
di Salvatore Trovato

C'è una data che fa battere il cuore dei tifosi rossoneri, ancora e ancora, nonostante il tempo sia ormai volato via, tra vittorie e sconfitte, momenti di gioia e di delusione. E' il 19 aprile 1989, per molti solo un giorno di ventuno anni fa, per tanti altri, invece, una notte da ricordare, passata alla storia del calcio. Milan-Real Madrid, semifinale di ritorno della Coppa dei Campioni 1988/89. I ragazzi di Mister Arrigo Sacchi si giocano l'accesso alla finale di Barcellona, dopo aver pareggiato 1-1 nella tana delle Merengues, l'inespugnabile Santiago Bernabeu. Un'attesa lunga vent'anni: Milano ribolle di entusiasmo, San Siro trasuda emozione, l'aria è quella delle grandi occasioni. La madre di tutte le partite inizia e finisce col botto: il Milan strapazza gli ospiti con un sonoro e spettacolare 5-0. Bruno Pizzul, il telecronista di quella super sfida, la definì una disfatta storica per il Real Madrid: mai parole furono più azzeccate.

Cinque reti, in mezzo a novanta minuti a dir poco perfetti: apre Carlo Ancelotti al diciottesimo, con un bolide di destro che inchioda Buyo. Per l'estremo difensore dei Blancos è solo l'inizio di una serata da incubo. Già al minuto venticinque, infatti, Uragano Franklin si abbatte sugli ospiti: cross di Tassotti e gran colpo di testa vincente di Rijkaard: non siamo neanche alla mezzora e il Milan conduce per 2-0. Allo scadere della prima frazione di gara, il terzo gol manda letteralmente in delirio il Meazza: Donadoni (imprendibile), dopo aver triangolato con Ruud Gullit, punta Sanchis e mette in mezzo per la zuccata vincente dello stesso tulipano olandese, che batte ancora una volta un tramortito Buyo. La ripresa si apre subito con l'ennesima mazzata: passano solo quattro minuti, infatti, e Marco Van Basten (non poteva certo mancare, dopo quel "magico" colpo di testa in tuffo dell'andata al Bernabeu) raccoglie in area una sponda di Gullit, sistema per bene la sfera e la mette dentro col mancino: 4-0, il Real è al tappeto. Ma il Milan non si ferma e, al cinquantanovesimo, pesca la cinquina con Donadoni, che, sugli sviluppi di un corner, da posizione defilata, lascia partire un sinistro chirurgico sul primo palo, che non lascia scampo all'estremo difensore ospite. I rossoneri demoliscono il grande Real Madrid e volano in finale. La storia, poi, farà il resto. Quella partita, per molti "la Partita Perfetta", sicuramente una delle più belle mai disputate dal Diavolo, resterà per sempre impressa nel cuore dei tifosi e nella mente degli appassionati di questo sport. Da quella notte e per sempre, i 75.000 di San Siro potranno sfoggiare il loro personalissimo "Io c'ero!" gonfio di orgoglio.

 

IL TABELLINO:

Milan: G. Galli, Tassotti, Baresi, Costacurta, Maldini, Donadoni, Colombo, Ancelotti, Rijkaard, Gullit, Van Basten.   All.: Sacchi

Real Madrid: Buyo, Chendo, Gordillo, Sanchis, Michel, Gallego, Schuster, Martin Vazquez, Paco Llorente, Sanchez, Butragueno.   All.: Beenhakker

Arbitro: Ponnet

Gol: 18' Ancelotti, 25' Rijkaard, 45' Gullit, 49' Van Basten, 59' Donadoni