Ag. Tonali: "Il Milan può essere una soluzione ideale, ma servono 15-20 milioni per convincere Cellino"

Ag. Tonali: "Il Milan può essere una soluzione ideale, ma servono 15-20 milioni per convincere Cellino"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 20 settembre 2018, 16:00Calciomercato Milan
di Thomas Rolfi

Roberto La Florio, ex agente di El Shaarawy, ha parlato del suo assistito, Sandro Tonali, giovane centrocampista classe 2000 di proprietà del Brescia. Ecco le parole del procuratore ai microfoni di calciomercato.com.

Se è il nuovo Pirlo: "Calma, molta calma. Sandro Tonali è Sandro Tonali. Non è il nuovo Pirlo, anzi.... Pur avvicinandosi per posizione in campo e carattere, definirlo 'nuovo Pirlo' è un'etichetta che può solo fare male. Pirlo alla sua età non faceva il regista: se vogliamo, esagerando, Tonali alla stessa età di Pirlo è anche più forte. Ovviamente paragoniamo un ragazzino a un fuoriclasse, ma lo dico perché Andrea faceva il trequartista, poi Mazzone lo ha spostato in mezzo al campo e con Ancelotti è diventato un giocatore unico, impareggiabile. Ma fidatevi di me, Tonali è Tonali".

Se Tonali ha già incontrato Pirlo: "Si sono incontrati nello spogliatoio del Brescia, un anno fa. Non c'era ancora tutto il clamore di questo momento attorno a Tonali, in quel caso è stato un saluto molto semplice ma gentile in cui Sandro ha potuto incontrare un campione come Pirlo: momenti così restano impressi".

Sul carattere di Tonali: "Sandro è un ragazzo molto tranquillo, questa è la sua forza. Sicuro di sé, non si monta la testa, ama giocare alla PlayStation e non va troppo in giro. Il calcio prima di tutto. E poi c'è la famiglia che lo segue in ogni passo, cosa fondamentale alla sua età".

Se ci sono top club su di lui: "Non solo, perché ogni partita Sandro aggiunge qualcosa alla sua crescita. Pensate che contro lo Spezia c'era a vederlo Gregucci per conto di Roberto Mancini in ottica Nazionale, c'era l'Inter, la Juventus e anche il Napoli. Nonostante la pressione, Tonali ha fatto una partita straordinaria: questo ragazzo migliora di partita in partita. E so che si è parlato di Bologna, ma ad oggi non è una pista percorribile".

Su come è arrivato al Brescia: "Al Brescia è arrivato per caso. Lo volevano la Fiorentina, il Milan, l'Inter: tutte pronte a promettergli un provino da settimane e per settimane, ma senza fissarlo definitivamente. Il Brescia invece lo ha testato in 24 ore e preso immediatamente dopo il suo provino".

Sulla squadra che si è avvicinata di più: "La Sampdoria lo voleva, si era mosso Walter Sabatini facendo un'offerta al Brescia. Personalmente sono convinto che Tonali in una squadra come la Samp o la Fiorentina possa conquistarsi il posto in poche partite".

Se la Roma ha offerto 10 milioni di euro: "Sì, è tutto vero: la Roma si è mossa con il Brescia. Ma soprattutto la Sampdoria con l'Inter che lo ha seguito molto spesso, magari lasciandolo in prestito dov'è: Cellino ha rifiutato qualsiasi proposta".



Se Cellino fa paragoni tra lui e Nainggolan: "Posso confermarvi che Cellino fa sempre riferimento a Nainggolan quando parla di Tonali. Non come caratteristiche ma come potenzialità, punta ad arrivare in Serie A con Sandro in squadra. Vi racconto che volevamo mettere una clausola rescissoria nel suo contratto in occasione del rinnovo ma Cellino si è opposto: ha fatto la sua scelta".

Se scommette che l'anno prossimo Tonali sarà in Serie A: "Me lo aspetto in Serie A e me lo auguro. Credo che i giovani al momento giusto vadano venduti perché non si sa mai cosa succede nel calcio".

Se il Milan può essere la squadra giusta per lui: "Il Milan può essere una soluzione ideale, sicuramente: in una società così potrebbe trovare il suo spazio. Tra l'altro Sandro è anche milanista... (sorride, ndr). Sono convinto che anche in un top club potrebbe adattarsi in pochi mesi, il tempo di inserirsi e conquisterebbe tutti. Bisogna trovare il momento giusto per convincere Cellino".

Se c'è anche la Juventus interessata: "Confermo, tanto che con Paratici ho avuto contatti; ma è più difficile. C'è tanta concorrenza, complesso immaginare di avere spazio alla Juventus, ma Tonali in bianconero potrebbe essere una soluzione se dovesse essere prospettato un progetto importante attorno al giocatore passando magari da un anno di prestito. Mai dire mai".

Se può finire all'estero: "Eccome... in Francia non hanno paura. Ad oggi Il Monaco è tra le squadre che hanno seguito Tonali con il direttore Emenalo, ad esempio. Sono sempre molto attenti ai giovani. E presto Sandro andrà al Mondiale Under 19, poi l'Europeo Under 21 è nel mirino".

Sulla cifra necessaria per convincere Cellino: "Staremo a vedere: direi 15/17 milioni, forse 20 totali per smuovere Cellino, poi il prezzo lo fa il Brescia. Ma non c'è mai stato alcun giocatore valutato così tanto in Serie B, a parte proprio Marco Verratti preso dal PSG per 12 milioni".

Sull'importanza di Allegri nella scelta di El Shaarawy quando approdò al Milan: "L'allenatore è giusto è fondamentale per un giovane. Allegri ha dato i suoi segnali a quei tempi, voleva El Shaarawy con entusiasmo: prima di portare Stephan al Milan parlai con Max a un premio ritirato a Sorrento, lì ho capito che ci avrebbe puntato seriamente e abbiamo scelto i rossoneri, mossa vincente. L'allenatore è fondamentale".