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Albertosi: "Donnarumma rinnoverà, ma comandano i procuratori. Bacca un problema, serve un attaccante forte"

ESCLUSIVA MN - Albertosi: "Donnarumma rinnoverà, ma comandano i procuratori. Bacca un problema, serve un attaccante forte"MilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
martedì 16 maggio 2017, 18:01ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi
fonte intervista di Thomas Rolfi

La redazione di MilanNews.it ha contattato Enrico Albertosi. Con lo storico ex portiere rossonero abbiamo parlato della corsa all'Europa League, dell'errore di Donnarumma sul gol di Conti,

Il pareggio di Bergamo avvicina al Milan all'Europa League. I rossoneri possono già chiudere il discorso Europa domenica contro il Bologna?
"Un pareggio che ti permette di essere sempre in sesto e di andare, purtroppo, ai preliminari di Europa League, perchè l'Inter ormai credo che sia tagliata fuori e la Fiorentina è a 3 punti di distanza e andrà a giocare sabato sera a Napoli. Io credo che il sesto posto non dovrebbe scappargli al Milan e penso si possa già chiudere questo discorso domenica contro il Bologna".

Posto che Donnarumma abbia compiuto anche contro l'Atalanta due miracoli su Gomez e Kessie, analizziamo l'errore sul gol di Conti. E' una svista dal punto di vista tecnico, di disattenzione, o cos'altro?
"E' un errore tecnico, perchè non si va con le mani aperte a deviare la palla. Bisogna mettere i pugni, la palla la mandi a 15 metri. Se invece ha cercato di bloccarla e gli è scappata è ancora peggio. E' logico che un portiere di 18 anni commetta qualche errore, è normale. E' l'esperienza che si deve fare, da quell'errore deve imparare a non farlo più".

Il futuro di Donnarumma, però, sembra appeso alla volontà sua e di Mino Raiola, che ne cura gli interessi. Rimarrà al Milan?
"Io credo che il Milan abbia trovato il portiere del futuro. Se rimarrà anche l'anno prossimo - viste tutte queste voci - magari commetterà degli errori, ma sono dovuti alla gioventu. Però ora l'esperienza se l'è fatta, se commetti un errore non te lo perdonano più e ti criticano. Purtroppo nel calcio comandano i procuratori, non comanda il giocatore, il presidente o la società. Se Donnarumma venisse ceduto chiaramente Raiola prenderebbe un sacco di soldi, anche se ovviamente ne prenderebbe tanti anche se rinnovasse con il Milan. Io credo che rinnoverà alla fine, perchè non è interesse di nessuno, soprattutto dello stesso Donnarumma, che vada via. Qui al Milan sta bene e sa già com'è l'ambiente".

E' d'accordo con chi sostiene che trasferirsi a 18 anni all'estero per diverse decine di milioni potrebbe essere un boomerang per il ragazzo quando commetterà il primo errore?
"Sì, ma infatti lui non ha nessuna convenienza ad andare a giocare all'estero. Ha dimostrato di essere bravo qui nonostante il Milan quest'anno non sia stata una squadra eccezionale o una difesa imperforabile. Se avesse giocato nella Juventus sarebbe stato più fenomeno di quello che non è adesso. Io, se posso dare un consiglio a Gigio, gli consiglio di rimanere al Milan, con un bel contratto perchè lo merita. Erano anni che il Milan cercava un portiere, ora che l'ha trovato se lo tenga stretto".

Tra i tanti nomi accostati al Milan in vista del mercato estivo ci sono giocatori per tutti i reparti. Condivide nel rafforzamento generale che necessita la squadra rossonera?
"Io non ho letto i nomi, ma sicuramente il Milan deve comprare un centrocampista forte, anche se Montolivo è rientrato e ha sempre dimostrato di essere un uomo squadra e d'ordine. Poi serve una punta forte, perchè quest'anno davanti si è peccato molto e Bacca è stato un problema. E in difesa bisogna rinforzare anche lì, nonostante presi singolarmente siano dei buoni giocatori, perchè commettono qualche errore che costa poi il gol. Ripartirei dai giovani, li terrei tutti, perchè sono validi, hanno un anno in più di esperienza. Poi chiaramente servirà gente d'esperienza per far crescere questi giovani. Anche perchè, poi, se arrivi sesto devi fare i preliminari di Europa League a fine luglio e a inizio stagione i giovani hanno più birra in corpo rispetto a quelli più in là con l'età".