Juventus-Milan, il precedente dell'11 marzo 2011: il gol di Gattuso lancia i rossoneri verso il 18° scudetto

Juventus-Milan, il precedente dell'11 marzo 2011: il gol di Gattuso lancia i rossoneri verso il 18° scudettoMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 17 settembre 2021, 21:30News
di Enrico Ferrazzi
fonte acmilan.com

La serata magica del 9 maggio 2021 - quel 3-0 firmato Díaz-Rebić-Tomori - non servì soltanto a lanciare il Milan verso il ritorno in Champions League. L'ultimo precedente dei rossoneri con la Juventus a Torino ha rappresentato anche la prima vittoria esterna in campionato contro la storica rivale bianconera dopo oltre 10 anni, dopo un altro precedente importante nella storia del Diavolo.

Era il 5 marzo del 2011, infatti, quando una vittoria esterna del Milan a Torino contro la Juventus contribuì a consolidare le fondamenta di quello che sarebbe poi diventato il 18° Scudetto della storia rossonera.

LO SCENARIO
Era la 28° giornata, all'alba della fase conclusiva per un campionato, il 2010/11, che aveva riproposto dopo diversi anni un duello Scudetto tutto meneghino tra il Milan, alla ricerca del primo tricolore dal 2004, e l'Inter reduce da cinque titoli consecutivi, con il Napoli di Mazzarri continuo e costante nell'incalzare il duo di testa. I rossoneri si presentavano a quel fine settimana con cinque punti di vantaggio, frutto di tre successi di fila contro Parma, Chievo e Napoli: l'obiettivo era quello di vincere, per consolidare il vantaggio in classifica in vista del Derby di ritorno che attendeva le squadre dopo l'ultima pausa per le Nazionali della stagione. La Juventus, invece, si trovava ben più attardata al 7° posto, con sette lunghezze a separarla dal 4° posto occupato dalla Lazio in un altro campionato contraddistinto dalle difficoltà.

IBRA E CASSANO VICINI AL GOL
Consapevole dell'importanza della sfida, Massimiliano Allegri aveva schierato un Milan dall'elevato potenziale offensivo con Boateng ad agire dietro la coppia formata da Zlatan Ibrahimović e Antonio Cassano. E furono proprio lo svedese e il barese ad avere le migliori occasioni in un primo tempo teso e combattuto: al 3' piatto destro di poco alto di Ibra, ben imbeccato da un cross di Flamini; al 22' una grande lettura di Boateng vede l'azzurro ex Samp, che lascia sul posto in dribbling Traorè senza però riuscire a centrare lo specchio della porta difesa da Buffon. A fine primo tempo i rossoneri incrementano il loro potenziale offensivo con l'ingresso di Robinho al posto di Boateng, ma la partita si mantiene sui binari dell'equilibrio.

LA "CIOFECA" DI CAPITAN RINO
L'episodio che cambia la serata - e in una certa misura anche la stagione rossonera - arriva a metà secondo tempo, al 67' minuto. Lancio da centrocampo di Thiago Silva, protagonista di una grande partita al centro della difesa, verso Ibrahimović, Zlatan la appoggia di petto per l'accorrente Robinho che con un velo libera Gattuso: sinistro velenoso, su cui Buffon non è impeccabile, e palla in rete. È il primo gol stagionale per il numero 8 rossonero, che in Serie A non segnava dal 23 gennaio 2008, oltre 1100 giorni di distanza. Una rete che lo stesso Gattuso, intervistato a fine partita, definirà "ciofeca" per lo sviluppo non propriamente aggraziato dell'azione, ma dal peso specifico immenso dato che servì a mantenere i 5 punti di vantaggio sui nerazzurri, aggiungendo un tassello importante verso quello che a oggi è l'ultimo Scudetto della storia rossonera.