MN - Ruiz: "Quello che so è che il Valencia vuole rinnovare il contratto di Javi Guerra, ma non è una trattativa semplice"

MN - Ruiz: "Quello che so è che il Valencia vuole rinnovare il contratto di Javi Guerra, ma non è una trattativa semplice"MilanNews.it
© foto di Federico Titone/BernabeuDigital.com
Ieri alle 21:50News
di Antonello Gioia

Il Milan punta a Javi Guerra (CLICCA QUI per leggere il focus sul calciatore) per rinforzare il centrocampo. Per conoscere meglio il talento 22enne del Valencia abbiamo parlato col collega de "La Grada" e "Plaza Deportiva", Jorge Ruiz.

Si riporta di seguito un estratto delle sue parole a MilanNews.it.

Sappiamo che il Milan è interessato a Javi Guerra. Qual è la posizione attuale del Valencia sul giocatore? 
"Quello che so è che il Valencia vuole rinnovare il contratto di Javi Guerra, ma non è una trattativa semplice. L'accordo col club scade nel 2027 e lui è felice qui, ma il club deve offrirgli un progetto sportivo e finanziario superiore a quello che può offrire attualmente. Con l'arrivo di Ron Gourlay come CEO, c'è una certa aspettativa sia per questo rinnovo che per quello di Mosquera. Il club ha già dato priorità alla continuità di entrambi i giocatori rispetto ad altri rinnovi come quelli di Diego López e César Tárrega. C'è stato un cambio di priorità in tal senso".

COME GIOCA JAVI GUERRA

Per spiegare il suo ruolo campo, riportiamo le parole del suo ex allenatore, Ruben Baraja: "Può giocare su entrambe le fasce perché è veloce. Può anche giocare interno, come doppio perno o come numero 10. Può giocare in diversi ruoli". Lo stesso Guerra, incalzato dai giornalisti, ha dichiarato: "Penso di essere un giocatore che può adattarsi a tutte le posizioni del centrocampo, e devo anche essere lì, muovendomi per creare spazio. Mi trovo bene in qualsiasi posizione." 

Di fatto Guerra è prevalentemente impiegato come centrocampista centrale, dove sia nella Spagna U21 che nel Valencia agisce come uno dei due mediani davanti la difesa. Tuttavia le sue caratteristiche non sono propriamente quelle di un mastino, semmai di un giocatore più offensivo, di fatto una mezzala. Per intenderci, quello che ha fatto spesso Reijnders nel 4-2-3-1 al Milan. Per le lunghe leve, però (187 cm) potrebbe ricordare anche Rabiot, sebbene sia destro di piede a differenza del francese. L'ideale pertanto è affiancargli un giocatore dall'attitudine difensiva per poterlo "liberare" tatticamente.