MN - Sabadini: "Coi soldi arabi si rovina il calcio, perché produce dei miliardari con l'hobby del pallone. E con quali motivazioni poi giochi, con la pancia piena?"

MN - Sabadini: "Coi soldi arabi si rovina il calcio, perché produce dei miliardari con l'hobby del pallone. E con quali motivazioni poi giochi, con la pancia piena?"MilanNews.it
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Ieri alle 20:50News
di Antonello Gioia

Il Milan saluterà con ogni probabilità Theo Hernandez, con l'offerta araba migliorata e che lo sta facendo tentennare. Il francese ha chiuso l'ultima stagione battendo il record di Paolo Maldini e divenendo il difensore più prolifico dei rossoneri. A proposito di terzini col vizio del gol, Giuseppe Sabadini, 17 reti con i rossoneri dal 1971 al 1978, ci ha detto la sua.

Si riporta di seguito un estratto dellee sue parole a MilanNews.it.

L'offerta araba  di 20 milioni annui
"Tutto gira intorno ai soldi, troppi soldi. In Arabia evidentemente ne hanno da buttare. Ma così si rovina il calcio, perché produce dei miliardari con l'hobby del pallone. E con quali motivazioni poi giochi, con la pancia piena?"

LE ULTIME SULLA CESSIONE DI THEO

L'edizione online de La Gazzetta dello Sport riferische che Theo Hernandez è molto vicino a dire sì all'Al-Hilal: dopo l'iniziale freddezza delle scorse settimane nella giornata di ieri il giocatore ha dato la prima apertura alla proposta araba. C'è stato un blitz del francese, che dalla Sardegna ha fatto una toccata e fuga a Milano per incontrare gli emissari del club di Riyad: apertura e accordo in dirittura d'arrivo, con il club di Simone Inzaghi ha rilanciato con una super proposta da 20 milioni di euro annui.

Questa mattina, si legge su gazzetta.it, Theo si è messo in contatto con la dirigenza rossonera per avvisare di essere orientato ad accettare: le prossime ore saranno quelle decisive per arrivare alla chiusura. Simone Inzaghi, neo tecnico dell'Al-Hilal, si è speso molto per convincere il giocatore ad accettare la ricca proposta.

Il cambio di direzione di Theo è arrivato dopo aver capito che, Atletico Madrid a parte (trattativa fatta poi naufragare dagli spagnoli), non ci sono altri club europei pronti a puntare su di lui: rimanere al Milan in questa situazione, ad un anno dal Mondiale negli USA, vorrebbe dire ritrovarsi in una situazione complicata da gestire.