Orlando: "Allegri dovrà dare disciplina. In due anni buttato via un giocattolo che funzionava molto bene"

Orlando: "Allegri dovrà dare disciplina. In due anni buttato via un giocattolo che funzionava molto bene"MilanNews.it
Oggi alle 15:13News
di Antonello Gioia

Comincia l'Allegri-bis al Milan. E ci si chiede quali debbano essere le prime tre mosse che deve fare il nuovo tecnico rossonero per risollevare la squadra, reduce da una stagione fallimentare. Ecco cosa ha detto l'ospite di TMW Radio Massimo Orlando: ""Disciplina sì, ma il Milan due anni fa aveva distrutto tutto quanto fatto bene con Pioli. Hanno buttato via un giocattolo che funzionava molto bene". 

IL RACCONTO DEI PRIMI TEST A MILANELLO

Massimiliano Allegri è tornato a Milanello. Dopo undici anni dall’ultima volta, l’allenatore livornese ha varcato nuovamente i cancelli del centro sportivo rossonero, pronto a dare forma alla nuova stagione del Milan. Con lui, il suo staff tecnico e la figura di Igli Tare, responsabile dell’area tecnica, a testimonianza di un progetto che vuole ripartire con idee chiare, solidità ed esperienza dopo gli errori commessi nelle ultime due stagioni.

La giornata di ieri ha segnato simbolicamente un nuovo inizio. Tra visite mediche e test atletici, Milanello ha ripreso vita con i primi giocatori rientrati dalle vacanze: da Pobega a Fofana, passando per Chukwueze, Bondo e Thiaw, alle prese con i primi test fisici e incontro con Allegri, immortalato nelle foto uscite sui social e dalla Gazzetta dello Sport. Occhi puntati anche sul nuovo acquisto Samuele Ricci, giovane e determinato, che potrà diventare un tassello importante nel sistema di gioco che Allegri vorrà impostare. L’atmosfera a Milanello è di concentrazione, ma anche di fiducia. Allegri conosce bene le pressioni e le aspettative che gravitano attorno al Milan: sa che servirà costruire una squadra compatta, concreta, capace di rispettare la storia del club e di competere fin da subito. La sua esperienza, combinata con la spinta di un nuovo gruppo dirigenziale, rappresenta un segnale chiaro: il Milan vuole tornare protagonista, senza scorciatoie, ma con lavoro, disciplina e visione.